Pienone all'incontro col giornalista d'inchiesta Ranucci: "Quella volta che salvai la vita al mio killer"
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Se il “termometro” dello stato dell’informazione in Italia (e in Veneto in particolare) fosse dato dall’interesse e dalla partecipazione registrati ieri sera, martedì, a Trevignano, nell’incontro con il giornalista d’inchiesta di Report Sigfrido Ranucci, allora si potrebbe quasi dire che lo stesso goda di ottima salute. Non è così, purtroppo. Ma le oltre 300 persone che hanno affollato il Teatro comunale di via Puccini, nell’ambito della rassegna Fuori-festival e dei “Martedì in villa” organizzati dall’associazione CombinAzioni e dal Comune di Trevignano (con la collaborazione della Libreria Ubik di Castelfranco Veneto e Asolo), testimoniano una richiesta di “buona informazione” da parte dei cittadini. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
Ne parlano anche altri giornali
Stamattina Il Giornale, di proprietà della famiglia Angelucci, ha attaccato Report e il giornalista Giorgio Mottola con un articolo dal titolo “Diamo sottobanco i dossier a Report”, in cui vengono riportate le dichiarazioni di Davide Calamucci, collaboratore di Equalize, società accusata di spionaggio illegale in un’inchiesta della Procura di Milano. (Rai Storia)
Si parla di dossier ottenuti illegalmente e utilizzati per costruire inchieste giornalistiche, ma anche di informazioni riservate passate direttamente alla trasmissione dalle agenzie di dossieraggio. Secondo quanto dichiarato da Calamucci nel corso di un interrogatorio, emergerebbero sospetti di legami tra i soggetti coinvolti nell’inchiesta e il programma Report. (Civonline)