Divario di genere nelle discipline STEM, Tomassetti: “Sfida che l’Italia deve vincere”
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Nell’ultimo decennio segnali positivi sull’uguaglianza di genere anche in Italia E’ pubblico il report dell’OCSE “Education at a Glance 2024” da cui traspare un dato non propriamente positivo per l’Italia in merito al “Gender gap”. Stando al rapporto solo il 16,2% delle donne ha conseguito una laurea nelle STEM contro il 37,3% degli uomini. «Constatare che le donne laureate nelle discipline STEM in Italia siano molte meno rispetto al resto del mondo è sempre un dato triste, indice di un divario complesso da sanare ma non per questo impossibile da colmare» afferma Floriana Tomassetti (in foto), presidente di Ecosfera Servizi Spa. (Impresa Italiana)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il Capo dello Stato ha consegnato il premio “Credere nella Ricerca” alla leggenda della Juve e della Nazionale per aver saputo coinvolgere, a titolo personale e come capo delegazione della Nazionale della Federazione Italiana Giuoco Calcio, le giovani generazioni nelle iniziative di divulgazione di Fondazione AIRC (Tuttosport)
Occorre far crescere, nelle istituzioni e nella società, la consapevolezza che le risorse investite in ricerca tornino moltiplicate" così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo all'apertura dei Giorni della Ricerca al Quirinale. (il Giornale)
Si è svolta questa mattina al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro AIRC. (StrettoWeb)
"Per consentire che l'efficacia dei risultati della ricerca non incontri ostacoli è necessario rimuovere e superare condizioni di divario territoriale. È nostra responsabilità far sì che questi divari non si propongano nella lotta ai tumori. (La Stampa)
Così è avvenuto per i vaccini contro il Covid, definiti in tempi record. "La ricerca ha saputo giovarsi delle strade nuove ipotizzate e aperte negli anni, a beneficio anche di altre branche della medicina. (Civonline)
L’universalità delle cure e la parità dei diritti sono principi irrinunciabili della Repubblica, come ci prescrive la Costituzione. È nostra responsabilità far sì che questi divari non si propongano nella lotta ai tumori. (Sanità24)