Corruzione per appalti sanità in Calabria, turbati appalti per 33 milioni: tre arresti

Per saperne di più:
Ponte sullo Stretto

Nove appalti in sanità per un valore complessivo di 33 milioni di euro gestiti al solo scopo di farli assegnare agli imprenditori amici. E' la bufera che ha travolto L'Azienda ospedaliera universitaria di Catanzaro e alcune tra Aziende sanitarie e Ospedaliere della Calabria. A portare alla luce il malcostume quello che sembra essere un malcostume imperante, è stata l'indagine "Sartoria" condotta dai finanzieri del Nucleo di polizia economica-finanziaria/Gruppo tutela spesa pubblica di Catanzaro con il coordinamento della Procura che stamani ha portato all'esecuzione di un'ordinanza del gip nei confronti di 15 soggetti, tra i quali Giuseppe Lucio Cascini, professore ordinario di diagnostica per immagini dell'Azienda ospedaliera universitaria "Dulbecco" e due imprenditori Pasquale Bove, rappresentante della Medicalray s. (Il Crotonese)

Se ne è parlato anche su altri media

La Guardia di finanza di Catanzaro, sotto le direttive dalla procura della Repubblica, ha notificato 15 misure cautelari ad altrettante persone ritenute responsabili di corruzione, concussione, turbata libertà di libera scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico, introduzione abusiva ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. (Il Sole 24 ORE)

Le intercettazioni (LaC news24)

concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico, abusiva introduzione anche a vantaggio di plurime società nei confronti delle quali è stata ipotizzata la rispettiva responsabilità amministrativa. (Corriere di Lamezia)

Appalti e concorsi truccati a Catanzaro, terremoto sulla sanità: arrestati 2 imprenditori e un docente universitario

Tra le varie accuse che la Procura di Catanzaro contesta a Giuseppe Lucio Cascini, professore ordinario di diagnostica per immagini dell’Università Mater Domini di Catanzaro, destinatario di una misura cautelare degli arresti domiciliari e di una interdittiva della sospensione dai pubblici uffici/servizi nell'ambito di un'inchiesta della Guardia di finanza di Catanzaro, c’è anche quella di truffa per avere dichiarato falsamente di optare per il regime di impiego a tempo pieno e nel non comunicare lo svolgimento di attività incompatibili con tale regime contrattuale. (LaC news24)

L’indagato “eccellente” dell’operazione “Sartoria” della procura di Catanzaro che ha scoperchiato un complesso sistema di appalti e concorsi truccati nella sanità catanzarese ma anche calabrese è un dirigente medico che nello stesso tempo è anche docente universitario all’Università Magna Graecia di Catanzaro. (Iacchite)

del Tribunale di Catanzaro ha disposto l’applicazione della misura cautelare personale nei confronti di 15 soggetti per la ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai reati, rispettivamente ipotizzati, a vario titolo, di corruzione, concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico, abusiva introduzione in sistema informatico ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, poste in essere anche a vantaggio di plurime società nei confronti delle quali è stata ipotizzata la rispettiva responsabilità amministrativa. (Il Fatto di Calabria)