“Questa è la terza volta che abbiamo la casa allagata. Ce ne andremo”: le testimonianze degli sfollati di Budrio dopo l’alluvione
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il Palamarani di Budrio, in provincia di Bologna, è stato il primo rifugio delle persone delle frazioni alluvionate. Hanno passato qui la prima notte. Ma per molti questa non è la prima volta: “È la terza volta che abbiamo la casa allagata. Pensiamo di andarcene, stiamo valutando di cambiare proprio casa” racconta un ragazzo. Il fango però è ancora alto e per tanti le speranze di rientrare nelle proprie abitazioni si allontana: “L’anno scorso abbiamo avuto quasi 90 centimetri d’acqua in casa e ora siamo di nuovo da capo. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
Qui l’alluvione è arrivato nel 2019, nel 2023 e ora nel 2024. Penso che anche nel 2025 andremo uguale, perché tanto se andiamo avanti così, a fare i lavori come li abbiamo fatti, tutti gli anni quando arrivano quattro gocce siamo da capo». (Corriere della Sera)
Per quanto riguarda la viabilità, nella serata di ieri è stata riaperta la Sp 7 ‘Valle dell’Idice’, ma con limitazioni. Ma l’attenzione rimane altissima, con un monitoraggio continuo di frane e livello dei fiumi. (il Resto del Carlino)
Il torrente Idice ha rotto gli argini e la piana in località La Motta, a Budrio, nel bolognese è finita nuovamente sommersa da fango e acqua, come era accaduto nel maggio 2023 Le immagini aeree restituiscono un quadro completo degli allagamenti della zona (3bmeteo)
Ancora fiumi in piena e strade allagate, ordini di evacuazione e sfollati per via della pioggia battente. Sembra di rivivere l’alluvione dell’anno scorso, solo che stavolta la pa… (La Repubblica)
Leggi tutta la notizia Danni per dieci milioni di euro quelli stimati dalla Città Metropolitana, che anticiperà parte dei fondi. (Virgilio)
In ginocchio l’Appennino bolognese: il territorio è stato flagellato ancora dopo la devastazione del 2023 (video). (il Resto del Carlino)