Meloni pronta a dire no all’estradizione di Abedini: “Cecilia Sala questione nazionale”
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WASHINGTON. Nei minuti che le ha concesso a Mar-a-Lago, in oltre un’ora di colloquio dopo la cena con altri ospiti, Donald Trump ha ascoltato con molta attenzione quello che aveva da dire Giorgia Meloni e più volte avrebbe annuito. Questo particolare filtra dalle parche ricostruzioni dell’incontro avvenuto nella villa in Florida del presidente eletto americano. Il confronto si è allargato a un ve… (La Stampa)
Su altre fonti
Ufficialmente, l’incontro si è svolto in un contesto informale e generale, senza discussioni su dossier specifici, in linea con la prassi americana che vieta ai presidenti eletti di trattare temi politici prima dell’insediamento, che dovrebbe avvenire dopo il 20 gennaio 2025. (Il Giornale d'Italia)
La missione a sorpresa del presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Mar-a-Lago, il quartier generale in Florida del neoeletto presidente Usa Donald Trump, che giurerà il prossimo 20 gennaio, produce due risultati di non poco conto per il governo italiano: una «moratoria» sul caso Abedini, l'ingegnere iraniano detenuto dal 17 dicembre nel carcere di Opera e nei confronti del quale Washington potrebbe chiedere l'estradizione, e la promessa del tycoon che non ci sarà alcun disimpegno, nel futuro immediato, da parte della Nato nel conflitto tra Russia e Ucraina. (il Giornale)
La storia si ripete, impietosamente. (Economy Magazine)