Israele bombarda la Siria. Rischio escalation in Libano

Israele continua impunemente a bombardare i paesi vicini con il pretesto della sicurezza, un fattore che i governi occidentali continuano a ritenere come esclusivo monopolio di Tel Aviv. È salito a 14 morti e 43 feriti il bilancio degli attacchi israeliani nella provincia di Hama, nella Siria centrale: lo riporta l’agenzia di stampa siriana Sana. “Il numero dei martiri a seguito dell’aggressione israeliana su diversi siti nelle vicinanze di Mesyaf è salito a 14 e il numero dei feriti a 43”, ha dichiarato il direttore dell’ospedale della regione citato dalla Sana. (Contropiano)

La notizia riportata su altri media

L’agenzia di stampa SANA ha riferito che la difesa aerea siriana ha “fronteggiato un’aggressione” che ha preso di mira vari punti nella regione centrale, danneggiando un’autostrada nella provincia di Hama e provocando incendi che le squadre di vigili del fuoco hanno cercato di domare nelle prime ore di oggi, lunedì 9 settembre. (Mosaico-cem.it)

Nella notte una serie di attacchi israeliani in Siria ha provocato almeno 14 morti e 43 feriti. Tre israeliani sono rimasti uccisi in un attacco terroristico al valico di Allenby, tra Cisgiordania e Giordania. (LAPRESSE)

Uno degli attacchi ha preso di mira un centro di ricerca scientifica situato a Maysaf e altri hanno colpito siti dove “milizie ed esperiti iraniani sono stanziati per sviluppare armi in Siria” ha dichiarato l’Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel regno Unito. (RSI.ch Informazione)

Raid di Israele in Siria, 18 morti e oltre 30 feriti. Teheran: «Attacco criminale, pronti alla vendetta»

Per il secondo giorno consecutivo, le autorità israeliane hanno continuato a chiudere il valico di Kerem Shalom impedendo l'ingresso di aiuti umanitari a Gaza dall'Egitto, adducendo come motivo lo shabbat, il giorno di riposo settimanale in Israele (Corriere della Sera)

Uno degli attacchi ha preso di mira un centro di ricerca scientifica situato a Maysaf e altri hanno colpito siti dove “milizie ed esperiti iraniani sono stanziati per sviluppare armi in Siria” ha dichiarato l’osservatorio, con sede nel Regno Unito. (RSI.ch Informazione)

I raid hanno provocato immediatamente la condanna dell’Iran: il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran ha accusato Israele per l’attacco in Siria definendolo “criminale” e ha esortato gli alleati di Israele a «smettere di sostenere e armare Tel Aviv (ilmessaggero.it)