Biden concede la grazia la figlio Hunter, ecco come la Casa Bianca ha spiegato la decisione
Articolo Precedente
Articolo Successivo
New York, 02 dic. – Continua a far discutere, in patria e non solo, La decisione del presidente Usa (uscente) Joe Biden di concedere la grazia “piena e incondizionata” per suo figlio Hunter Biden, che questo mese avrebbe dovuto affrontare delle udienze di condanna per reati fiscali federali e per reati sulle armi.La Casa Bianca ha provato a spiegare il perché di questa decisione, a sorpresa, a 50 giorni dalla fine del mandato del presidente democratico, dopo che ripetutamente Biden, in passato, aveva garantito che non avrebbe interferito. (Agenzia askanews)
Se ne è parlato anche su altri media
Dopo la notizia della grazia concessa dal padre Joe, Hunter Biden in una nota ha assicurato che non darà mai per scontato il sollievo che gli è stato concesso e ha promesso di dedicare la vita che si è ricostruito “ad aiutare coloro che sono ancora malati e sofferenti”. (LAPRESSE)
Hunter Biden questo mese avrebbe conosciuto il suo destino riguardo due processi in cui era stato dichiar… New York – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato la “grazia piena e incondizionata” per il figlio Hunter. (la Repubblica)
Dal giorno in cui ho assunto l'incarico, ho detto che non interferirei nelle decisioni del Dipartimento di Giustizia, e ho mantenuto la mia parola anche mentre ho visto mio figlio essere selettivamente e ingiustamente perseguitato. (la Repubblica)
Aveva ripetutamente promesso di non farlo, ma alla fine, col mandato ormai agli sgoccioli, la grazia al figlio Hunter, Joe Biden l’ha concessa. Lo stesso Biden lo ha sostanzialmente ammesso commentando: «Spero che gli Americani comprendano le ragioni di un presidente e di un padre». (il manifesto)
Le ultime parole, alla fine, sono queste: «Spero che gli americani capiscano perché un padre e un presidente abbia preso questa decisione». Più volte Biden aveva assicurato che non avrebbe concesso la grazia a suo figlio, che è stato condannato lo scorso giugno per avere acquistato nel 2018 un’arma mentendo sull’uso di stupefacenti e che si è dichiarato colpevole in un altro processo per evasione fiscale. (Corriere della Sera)
Il tycoon tira in ballo gli assalitori del 6 gennaio 2021 al Campidoglio (Milano Finanza)