Ragazzo ucciso a Napoli, Geolier cita Pino Daniele: "Terra mia, il tuo popolo ti umilia a colpi di pistola"

Geolier e Pino Daniele Emanuele Palumbo, meglio conosciuto come Geolier, uno dei cantanti rap più amati d'Italia, è un ragazzo napoletano nato nel 2000 e cresciuto in periferia, al Rione Gescal, all'ombra dei più noti quartieri di Secondigliano e Scampia. Nelle sue canzoni Geolier ha spesso parlato dei ragazzi come lui, cresciuti in rioni-dormitorio che poco o nulla offrono di pulito a ragazze e ragazzi. (Fanpage.it)

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Nelle ultime ore, il rapper napoletano Geolier ha usato i suoi canali social per esprimere indignazione e rammarico di fronte all’ennesimo atto di violenza nella sua città. In un post su Instagram, accompagnato da un’immagine del Vesuvio, simbolo della sua amata Napoli, Geolier ha scritto parole accorate: “Terra mia il tuo ‘popolo’ ti sta umiliando a colpi di pistola. (Il Fatto Vesuviano)

«Ragazzi, giocate sempre dalla parte giusta del campo, come faceva Santo - ha detto il parroco nell'omelia - e amate sempre la vita». (ilmattino.it)

Sugli striscioni le scritte: "Armatevi di sogni, non di armi" e "Liberiamo Napoli dalla violenza" (Fanpage.it)

Diciottenne ucciso, Geolier: "Terra mia umiliata a colpi di pistola". Le reazioni

Da portiere a portiere, da padre di famiglia, nonostante la giovane età, a figlio che ha perso la vita per un motivo stupido. Santo Romano, volato via troppo presto. A lui Rocco Minichiello, esperto portiere sannita, ha dedicato una maglia prima della sfida di campionato tra il Gs Pietrelcina e il Luzzano chiedendo ‘giustizia per Santo’. (anteprima24.it)

Un lungo applauso ha salutato sia l'ingresso che l'uscita del feretro dalla chiesa Santa Maria delle cinque piaghe di Casoria, che ha ospitato i funerali del 19enne Santo Romano. Funerali di Santo, anatema del vescovo: Dio paralizzi le mani di chi vende armi La folla, all'uscita del feretro ricoperto di rose bianche, ha urlato "Giustizia" (Ottopagine)

Geolier tona a parlare sui social della violenza di Napoli e poche ore dopo l’ennesimo omicidio, così come fece già per la morte di Santo Romano a San Sebastiano al Vesuvio, esprime il suo rammarico. “Terra mia il tuo “popolo” ti sta umiliando a colpi di pistola – ha scritto in un post su Instagram postando una foto del Vesuvio – Ancora un’altra vittima… ancora un’altra volta “BASTA”. (anteprima24.it)