Ilva, intesa sulla cassa integrazione: a Novi coinvolti 175 addetti

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Ponte sullo Stretto Messina

Dopo una maratona di trattative durata oltre 14 ore, le parti sociali hanno raggiunto un'intesa sulla cassa integrazione straordinaria per i lavoratori ex Ilva. L'accordo, siglato al Ministero del Lavoro, prevede una riduzione del numero di beneficiari rispetto alle richieste iniziali: si passerà da 5.200 a 4.050 unità, di cui la maggior parte impiegata nello stabilimento di Taranto. Per la precisione, 3.500 nel sito siderurgico pugliese, 175 a Novi Ligure, 20 a Racconigi e il resto a Genova (NoviOnline)

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E subito Parma, non a caso soprannominata “la piccola Parigi” per il suo fascino aristocratico, ci seduce con quelle memorie, suggestioni, atmosfere che sempre la stigmatizzano nell’immaginario collettivo: la prodigiosa bacchetta di Arturo Toscanini e i severissimi loggionisti del Teatro Regio che fischiano spietatamente un fiacco ‘do di petto’; la corte ottocentesca della ‘buona duchessa’ Maria Luigia d’Austria e gli aromi afrodisiaci di salumi e formaggi che tutto il mondo c'invidia, magistralmente mescolati, senza stonare, non si sa come, a quel dolcissimo profumo retrò, la Violetta, sinonimo di languide contesse, madrigali e romantici intrighi di mezzanotte. (Il Giornale d'Italia)

Di questi, 3.500 a Taranto, proprio quell’acciaieria che a giorni finirà a bando per la vendita, con sei soggetti industriali interessati allo stabilimento, confermati anche dal ministro delle Imprese Adolfo Urso che ha detto: "Siamo sulla strada giusta". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Dopo oltre 14 ore di trattativa al Ministero del Lavoro è stato raggiunto nella notte l’accordo sulla cassa integrazione per i lavoratori ex Ilva. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ex Ilva, Urso ora intravede il traguardo: «Buon clima, la strada è giusta»

La Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone ha commentato così l’accordo sulla cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dell’ex Ilva raggiunto nella notte. “Sono molto soddisfatta, ringrazio la comune volonta’ delle parti che ci ha permesso di raggiungere questo importante risultato”. (Corriere di Taranto)

La procedura di cassa integrazione straordinaria per l'ex Ilva riguarderà un numero massimo di partenza, con un solo altoforno in marcia, di 4.050 lavoratori, di cui 3.500 a Taranto, 270 a Genova e 175 a Novi Ligure (Corriere della Sera)

Alla vigilia del bando di gara che riporterà Acciaierie d’Italia sul mercato, e quindi ad un nuovo privato, il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, arriva a Taranto per inaugurare ieri pomeriggio, nel Palazzo delle Poste Centrali, la Casa del Made in Italy e sottolinea i due elementi positivi per l’ex Ilva. (quotidianodipuglia.it)