Negoziato dei piccoli passi, Hamas rinuncia alla “tregua permanente”

La trattativa per la tregua muove altri piccoli passi. Secondo fonti palestinesi ed egiziane Hamas avrebbe accettato di abbandonare la sua richiesta centrale, quella che aveva fatto naufragare la prima tornata di colloqui, ovvero un impegno scritto di Israele per un cessate il fuoco permanente. Sebbene nessuno si illuda su una firma in tempi rapidi, questa apertura alla proposta sostenuta dall’amministrazione statunitense di Joe Biden e mediata da Egitto e Quatar, sembra piacere a Tel Aviv (il manifesto)

Ne parlano anche altre fonti

Hezbollah ha annunciato di aver bombardato la base militare israeliana Nimra, a ovest di Tiberiade, con dozzine di razzi Katyusha. (Sky Tg24 )

La polizia metropolitana di Londra afferma di aver arrestato cinque persone a una manifestazione filopalestinese tenutasi ieri fuori dalla residenza ufficiale del neoeletto primo ministro britannico Keir Starmer, al numero10 di Downing Street. (Corriere della Sera)

In pratica Hamas sarebbe pronto "a bypassare" quel passaggio "mentre i mediatori qatarini si sono impegnati a far sì che finché i negoziati sui prigionieri proseguono, anche il cessate il fuoco continuerà". (Today.it)

Guerra ultime notizie. Usa, stasera la riunione dei leader democratici per parlare di Biden. Altre richieste di Israele ad Hamas, slitta l’accordo

Delegazione israeliana e americana in Egitto per colloqui su 'punti in sospeso' dell'accordo. Giornata di blocchi e proteste a nove mesi esatti dall'attacco terroristico del 7 ottobre (Adnkronos)

Dopo le tensioni delle ultime settimane con gli Stati Uniti e i vertici dell'esercito israeliano, Benjamin Netanyahu fa per la prima volta un passo verso il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Il premier avrebbe convocato una riunione del gabinetto di sicurezza per discutere delle proposte di Hamas sullo stop alla guerra e su un accordo sugli ostaggi israeliani. (Today.it)

E’ prevista per le 20 di stasera ora italiana la riunione di emergenza fra i leader democratici convocata dal leader dei dem alla Camera americana Hakeem Jeffries. L’incontro virtuale - anticipato ieri dal sito di notizie Axios - precede la riapertura del Congresso dopo la pausa per il 4 luglio e presenta l’occasione per fare il punto e parlare del futuro del ticket presidenziale. (Il Sole 24 ORE)