Chi può diventare Papa?
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Chi può essere Papa Teoricamente anche un laico può diventare papa: deve essere uomo, deve essere celibe e deve essere battezzato. Le regole sono state stabilite nella seconda metà del Duecento da papa Gregorio X che ha indicato anche la necessità che i cardinali chiamati a decidere fossero pienamente liberi e dunque isolati. Avviene ancora oggi con il Conclave che si svolge così, all'interno della Cappella Sistina a porte chiuse. (Vanity Fair Italia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Può sembrare strano che un ebreo si ponga queste domande, soprattutto considerando che il papa è il capo di un’altra religione. Morto un papa se ne fa un altro. (Moked - il portale dell’ebraismo italiano)
È il cardinale filippino Luis Antonio Tagle il più social tra i candidati papabili alla successione di Papa Francesco. Su X dal 21 al 23 aprile ha raccolto circa 149mila menzioni e ha una pagina Facebook verificata seguita da oltre 600mila follower. (Il Mattino)
Niente latinismi, vaticini E tra algoritmi e vaticini, calcolo delle probabilità e incognite, ChatGpt lancia la sua profezia digitale indicando il cardinale Parolin come successore di Papa Francesco, e tracciando una linea ideale sul prossimo futuro del papato... (Secolo d'Italia)
Gli elettori si presentano con visioni diverse: dai moderati attenti all’equilibrio istituzionale ai conservatori fedeli alla dottrina tradizionale, dagli aperturisti desiderosi di riforme ai bergogliani doc, intenzionati a proseguire il cammino tracciato da papa Francesco, fino agli outsider, che potrebbero sorprendere. (la Repubblica)
Gli oracoli, i segni, le profezie. Così abbiamo chiesto alle piattaforme di IA più popolari il loro pronostico: i risultati sono contrastanti, ma - più ancora del nome - è interessante il contesto generale delle risposte. (la Repubblica)
Le sedi episcopali del capoluogo lombardo e della città veneta hanno dato i papi italiani del Novecento Al prossimo Conclave per l'elezione del successore di Papa Francesco alcune diocesi italiane storicamente di grande rilievo per la prima volta non saranno rappresentate nel Collegio cardinalizio, poiché i rispettivi vescovi non sono stati nominati cardinali dal Pontefice defunto. (Adnkronos)