Mazziero: nuovo record per il debito italiano e nessuna variazione su stima Pil

Mazziero: nuovo record per il debito italiano e nessuna variazione su stima Pil
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Finanzaonline ECONOMIA

Il debito pubblico dell’Italia è destinato a salire fino a luglio, superando di 15 miliardi il dato di aprile, mentre il prodotto interno lordo del Belpaese metterà a referto un modesto +0,9% nell’intero 2024. Sono queste le proiezioni aggiornate della Mazziero Research, società di ricerca finanziaria indipendente che svolge valutazioni sulle metriche macroeconomiche del nostro Paese. Ecco tutti i dettagli sulle nuove previsioni, che prevedono un nuovo record del debito a maggio, la conferma del Pil in crescita nell’intero 2024 e un focus sui titoli di stato. (Finanzaonline)

Se ne è parlato anche su altri media

A comunicarlo è Bankitalia. A maggio è infatti arrivato a 2.918,9 miliardi con un aumento di 13,3 miliardi in un mese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Debito Pa: Bankitalia, a maggio e' salito a 2.918,9 miliardi (Il Sole 24 ORE)

Mazziero Research vede aumentare il debito pubblico italiano a maggio. Katharine Neiss, Chief European Economist di PGIM Fixed Income, spiega perché è ottimista sull’Italia nel lungo termine. Scope Ratings ultima a pronunciarsi (Milano Finanza)

Bankitalia: nuovo record per il debito, verso i 3.000 miliardi

A maggio, secondo un'analisi di Bankitalia, il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 13,3 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.918,9 miliardi, avvicinandosi verso la soglia dei 3.000 miliardi. (Fanpage.it)

L'aumento è dovuto al fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (11,5 miliardi) e all'effetto degli scarti e dei premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione dei tassi di cambio (2,1 miliardi). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo scorso maggio il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 13,3 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.918,9 miliardi, avvicinandosi verso la soglia dei 3.000 miliardi. (Il Sole 24 ORE)