Ucraina, al via i negoziati Kiev-Usa a Gedda. Yermak: «Pronti a fare di tutto per la pace»
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Ucraina: iniziati i colloqui in Arabia Saudita fra funzionari ucraini e Usa Sono i iniziati i colloqui fra funzionari ucraini e statunitensi a Gedda, in Arabia Saudita, dove l’Ucraina dovrebbe presentare agli Stati Uniti un piano per un cessate il fuoco parziale con la Russia. I giornalisti sono entrati brevemente nella stanza dei colloqui per vedere le due parti all’inizio dell’incontro, che si tiene in un hotel di lusso di Gedda, città portuale sul Mar Rosso (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre fonti
Usa e Ucraina sono d’accordo. «Ora dobbiamo parlare con la Russia, si spera che Putin sia d'accordo con il piano» dice a fine giornata il presidente Donald Trump. (ilmessaggero.it)
Erano tutte approssimative e incerte. L’Ucraina ha vinto la battaglia della lunga giornata di ieri: riprenderanno immediatamente … (Il Fatto Quotidiano)
Si sono conclusi dopo otto ore di esibito ottimismo, con una dichiarazione congiunta che apre la strada alla prima tregua nei combattimenti tra Ucraina e Russia dall'inizio della guerra più di tre anni fa, i negoziati a porte chiuse a Gedda fra Stati Uniti e Kiev, il primo contatto bilaterale di alto livello dopo il disastroso incontro in diretta tv del 28 febbraio scorso fra Volodymyr Zelensky e Donald Trump nello Studio ovale della Casa Bianca. (Adnkronos)
Il segretario di Stato Usa Marco Rubio lascia l'Arabia Saudita dopo gli incontri con i funzionari ucraini 12 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)
PUBBLICITÀ Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accolto con favore l'esito dei colloqui a Gedda, ringraziando il presidente degli Stati Uniti per la "costruttività" dell'incontro. Ora “La Russia deve dimostrare la sua volontà di fermare la guerra. (Euronews Italiano)
Si apre una fase nuova del conflitto, in cui Vladimir Putin dovrà dimostrare l’abilità di giocatore di scacchi in una partita in cui gli toccherà bilanciare calcoli diplomatici e militari. Una tregua incondizionata va contro gli interessi immediati della Russia, che non l’ha mai cercata: in questo momento il suo esercito è in vantaggio su tutta la linea del fronte. (la Repubblica)