Occasione unica per Israele, obbligo per l'Iran: sarà guerra
Israele ha davanti un'occasione a cui non può rinunciare. La Repubblica Islamica, invece, ha bisogno di un rappresaglia che non può più rinviare. Una prospettiva da incubo destinata a realizzarsi sotto gli occhi di un'America condannata all'impotenza da un Joe Biden a mezzo servizio privo, fino alla seconda metà di gennaio, di un valido sostituto. Da questa triplice certezza nasce la grande incognita di una guerra pronta a espandersi dal confine israeliano libanese fino all'Iran. (il Giornale)
Su altre fonti
Ma per raccogliere la difficile eredità del cofondatore di Hezbollah, ucciso venerdì mentre nel quartier generale del gruppo terroristico pianificava nuovi attacchi, saranno decisivi altri fattori che lo avevano già portato ad occupare ruoli importanti nel “partito di Dio” . (ilmessaggero.it)
Ecco un elenco di alcune operazioni contro i leader e i comandanti di Hezbollah e Hamas attribuite a Israele (non di tutti i leader sono disponibili le foto). I leader uccisi di Hezbollah IBRAHIM QUBAISI, 24 settembre. (Il Sole 24 ORE)
La bandiera a lutto è stata issata, in Iran, sulla cima del Santuario dell’Imam Reza a Mashad, la più grande moschea del mondo. «Il Maestro della Resistenza è morto», ha infine dichiarato Hezbollah con una nota dopo averne trovato e identificato il corpo, ieri mattina, assieme a quello del comandante Ali Karaki. (La Stampa)
Il bombardamento (Shalom.it)
La Guida suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, ha affidato a una lunga serie di messaggi social il suo commento sulla morte del capo di Hezbollah. Un messaggio di lutto, che però chiama i musulmani a unirsi contro Israele, invocando sì la vittoria finale dell’Asse della Resistenza e la forza di Hezbollah, ma non riuscendo a nascondere la gravità del colpo subito. (ilmessaggero.it)
Seguendo il paradigma di Moshe Dayan, Gerusalemme continua ad interpretare il ruolo del cane pazzo che non può e non deve percepire un pericolo per la sua esistenza. Il rischio è tuttavia, come sempre, quello di rimanere ancora più solo di quanto giù non sia. (Difesa Online)