Tajani tiene alla banca: "No a tasse sugli extra profitti, ma si lavora a un contributo"

La posizione è la stessa: no a nuove tasse, sì a un contributo. Purché sia concordato con le banche, non metta a rischio gli istituti più piccoli del credito cooperativo e popolare, e soprattutto non sia un prelievo "imposto dall'alto". In un colloquio con diversi giornali a New York, dove si trova per l'Assemblea generale dell'… (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

L’esortazione è alla calma. Banche e governo tentano il dialogo su eventuali contributi straordinari che le prime dovrebbero versare al secondo. (L'HuffPost)

Continua il dibattito all'interno del governo Meloni su un eventuale prelievo "solidale" per gli istituti di credito e quegli altri soggetti, assicurazioni e imprese energetiche, che negli ultimi anni hanno ottenuto profitti molto alti, a causa delle crisi per il Covid e la guerra Russa-Ucraina. (LA STAMPA Finanza)

Continua il dibattito all'interno del governo Meloni su un eventuale prelievo "solidale" per gli istituti di credito e quegli altri soggetti, assicurazioni e imprese energetiche, che negli ultimi anni hanno ottenuto profitti molto alti, a causa delle crisi per il Covid e la guerra Russa-Ucraina. (LA STAMPA Finanza)

Giù le mani dalle banche: è già polemica in Italia e Francia

Casasco ricorda che Banca d'Italia e Bce vigilano già sul sistema creditizio e perciò è importante tutale e rendere attrattive le banche " senza penalizzarle rispetto a quelle internazionali, affinché continuino a sostenere famiglie e attività produttive" . (il Giornale)

E vorrei sottolineare che per il momento il problema non si pone. Tommaso Foti s’interroga sulla Legge di Bilancio. (L'Opinione delle Libertà)

Il governo Meloni Ssta infatti vagliando un eventuale prelievo "solidale" per gli istituti di credito o, in alternativa, per altri soggetti quali assicurazioni e imprese energetiche, che negli ultimi anni hanno ottenuto profitti molto alti, grazie alla politica dei tassi alti praticata dalla BCE e per le crisi del Covid e la guerra in Ucraina. (QuiFinanza)