La vicenda Open Arms, dal braccio di ferro sul porto sicuro allo sbarco dei minori
La vicenda Open Arms comincia il° 1 agosto 2019, con il soccorso di 124 migranti in acque Sar libiche, da parte della ong spagnola. Dopo il salvataggio, l’equipaggio della imbarcazione chiede l’assegnazione di un porto sicuro all’Italia e a Malta: è la prima di una serie di istanze in tal senso ma, come risposta, riceve il divieto di ingresso in acque italiane dall’allora ministro dell’Interno Salvini che si muove in accordo con i colleghi 5 Stelle della Difesa e dei Trasporti. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
"Questa sentenza conferma che il Ministro Matteo Salvini agì con rigore e senso di responsabilità in una situazione delicata, evidenziando l'infondatezza delle accuse nei suoi confronti". Anche Luca Zaia, governatore del Veneto e big della Lega, esulta a caldo per l'assoluzione del vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture nel processo Open Arms (Liberoquotidiano.it)
Matteo Salvini è stato assolto nel processo Open Arms perché il fatto non sussiste. È la sentenza emessa oggi 20 dicembre 2024 dalla seconda sezione penale del tribunale di Palermo presieduta da Roberto Murgia, giudici a latere Andrea Innocenti ed Elisabetta Villa. (Orizzonte Scuola)
Secondo l’accusa il vicepremier e ministro dei Trasporti, ad agosto del 2019, quando ricopriva la carica di ministro dell’Interno, avrebbe impedito illegittimamente all’equipaggio dell’imbarcazione catalana di far sbarcare a Lampedusa 147 migranti soccorsi in mare. (Il Sole 24 ORE)
«Sono qui perché sono amico di Matteo Salvini per dargli la mia vicinanza e la mia solidarietà in questo momento», dice Valditara. (Giornale di Sicilia)
Lei è in lacrime, lo raggiunge: e si lasciano andare in un lungo abbraccio. «Siete stati tutti bravi», ha detto il vicepremier Salvini dopo la sentenza del tribunale di Palermo cha lo ha assolto dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio al processo per la vicenda della nave della ong spagnola Open Arms (ilmessaggero.it)
Suvvia, ammettiamolo. Che Salvini sia innocente è fuori dubbio. (Nicola Porro)