Giorgetti dice di non temere incidenti in Parlamento ma subito dopo chiede la fiducia sul Dl fisco
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L’aula del Senato ha confermato la fiducia, chiesta dal ministro Giancarlo Giorgetti, sul decreto fiscale. Hanno votato a favore 100 senatori, 46 contrari e un astenuto. Il provvedimento che è collegato alla legge di bilancio, passa ora alla Camera per l’approvazione definitiva. Va convertito in legge entro il 18 dicembre. Poo prima della richiesta della fiducia, Giorgetti era stato interpellato dai cronisti in merito a suoi timori per incidenti di percorso del decreto nel suo iter parlamentare, dopo che mercoledì la maggioranza si è spaccata sulla questione del canone Rai . (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Dopo un lungo e contrastato esame, il Senato ha dato il via libera, con il voto di fiducia, al decreto fiscale 'collegato' alla manovra, perchè anticipa al 2024 alcune spese alleggerendo di 1,7 miliardi i conti del prossimo anno. (il Dolomiti)
Numerose sono le novità: dall’incremento della platea ad oltre 3 milioni dei beneficiari del bouns Natale, che sarà erogato anche alle coppie di fatto; alla rateizzzazione degli acconti, che potranno essere versati in un’unica soluzione entro il 15 gennaio 2025 o in 5 rate; alla riapertura del concordato biennale; ai 4 miliardi di euro in più per la misura Industria 4.0 per le aziende che investono. (Sassilive.it)
Va convertito in legge entro il 18 dicembre. Il provvedimento che è collegato alla legge di bilancio, passa ora alla Camera per l’approvazione definitiva. (Gazzetta del Sud)
Dal bonus Natale alla modifica del 2x1000, ecco cosa contiene il provvedimento (LAPRESSE)
Questo ciò che accade in queste ore in Parlamento e che farà da "antipasto" alla discussione della manovra 2025. (Today.it)
Il decreto fiscale, riformulato dopo gli emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio al Senato, introduce importanti misure economiche e sociali, ma lascia fuori alcune proposte controverse che hanno diviso la maggioranza. (Economy Magazine)