Pagano: “Calpestano il Parlamento, la verità è che il ritardo svela le promesse mancate”
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Roma – “Ormai siamo alla democrazia à la carte: il governo tratta il Parlamento come un ingombro”. All’ennesimo rinvio dei lavori sulla manovra, il capogruppo del Pd in commissione Bilancio, Ubaldo Pagano, sbotta. Il governo sostiene il contrario. In fondo ha accolto anche alcune delle vostre proposte, no? “Fanno promesse che non si preoccupano di mantenere e credono di poter riscrivere la manovr… (la Repubblica)
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Cinquanta piccoli correttivi, in tutto, che riscrivono in buona parte la legge di Bilancio in discussione alla Camera e distribuiscono qualche risorsa qua e là. Doveva essere un maxi-emendamento, arriva una serie di mini ritocchi in una manovra che è un cantiere che fatica a chiudere. (L'HuffPost)
"Appare evidente - si legge nella missiva dei capigruppo di Pd, M5s, Iv e Avs in commissione - come la struttura estremamente eterogenea dell'emendamento comprometta significativamente la possibilità per i deputati di esprimere una scelta libera e consapevole sulla volontà legislativa". (Tuttosport)
L'accusa delle opposizioni al governo di voler modificare la manovra finanziaria con una serie di maxi emendamenti che di fatto ne impediscono la discussione; la conclusione della festa di FdI con il discorso tutto all'attacco della premier Giorgia Meloni; l'intervista al ministro degli Esteri Antonio Tajani e quella all'europarlamentare ed ex governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini. (Corriere della Sera)