Da oggi alcuni italiani potranno caricare la patente digitale sullo smartphone

A partire da oggi alcuni fortunati cittadini italiani, un campione ristretto scelto per la sperimentazione, potrà lasciare a casa la patente e utilizzare quella digitale caricata all’interno dello smartphone. Inizia la prima fase della sperimentazione di IT-Wallet, il portafoglio digitale integrato nell’app IO, che si concluderà nel 2026 quando IT-Wallet sarà integrato con Eudi Wallet, il portafoglio digitale europeo, che permetterà così a tutti i cittadini dell’Unione di avere accesso ai propri documenti in un formato standard digitale che sarà accettato e leggibile da ogni Stato Membro. (DDay.it)

Su altre testate

ROMA – Dal prossimo 15 luglio alcuni italiani avranno la possibilità di accedere alla patente di guida tramite il proprio smartphone, non correndo quindi più il rischio di dimenticarla a casa. (la Repubblica)

Questa prima prova sarà limitata a un gruppo ristretto di utenti che potranno procedere al caricamento dei documenti direttamente dall'applicazione della Pubblica Amministrazione. (WIRED Italia)

, prende il via la prima fase di test che consente a un gruppo selezionato di cittadini italiani di avere la propria patente di guida anche in digitale, sul proprio smartphone. Questo esperimento rappresenta il primo passo verso l’adozione del portafoglio digitale IT-Wallet, integrato nell’app IO. (Tech Princess)

Novità dal 15 luglio se hai ancora l’app Io: di cosa si tratta

Dal 15 luglio la Disability Card è digitale: parte la sperimentazione dell’IT-Wallet, il portafoglio digitale che conterrà insieme ad altri importanti documenti anche la Carta Europea della Disabilità. (The Wam)

Continua senza sosta la digitalizzazione dei servizi. La tecnologia a disposizione di tutti i cittadini, infatti, consentirà a breve di avere a portata di smartphone i propri documenti senza necessità di esibire gli originali cartacei o plastificati. (Virgilio)

La tecnologia digitale è sempre più diffusa non solo nelle attività quotidiane di svago e di lavoro. Anche nei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione, con l’uso frequente di documenti e atti in formato elettronico. (codiciateco)