Il nuovo Codice della Strada: cosa cambia per noi motociclisti? [VIDEO]

Vi abbiamo già anticipato quelle che sono le novità principali della riforma al Codice della Strada che è stata approvata in via definitiva ieri 20 novembre 2024 e abbiamo raccolto anche le vostre reazioni sui social. In questo video torniamo a parlarne per focalizzarci maggiormente sui cambiamenti che ci coinvolgono in modo più diretto in quanto motociclisti. Il nuovo testo infatti ci aggiunge nella categoria degli utenti vulnerabili, ovvero di "tutti coloro i quali meritino una tutela particolare dai pericoli derivanti dalla circolazione su strada". (Moto.it)

La notizia riportata su altri media

Quello che è certo sono le modifiche in arrivo, tra cui una stretta sui monopattini elettrici oltre che un giro di vite su alcol, droga e nuove libertà, come quella dei maggiorenni alla guida di scooter 125 che ora potranno viaggiare in autostrada. (Primocanale)

Non sarà possibile guidare veicoli con potenza superiore a 75 kW/t o con potenza massima di 105 kW. (LA NAZIONE)

«In caso di controllo quando saremo alla guida di un’auto, con le nuove regole ci ritireranno la patente e andremo incontro a multe fino a 6 mila euro». All’origine c’è il … (La Stampa)

Milano, il nuovo Codice della strada frena la Città 30: “A rischio ciclabili, Ztl e telecamere”

Se in precedenza la normativa prevedeva l’utilizzo per 12 mesi dal conseguimento della patente di una vettura con un rapporto peso/potenza massimo di 55 kW (74,7 cavalli) per tonnellata, e una soglia massima della potenza di 70 kW (95 cavalli). (Il Sole 24 ORE)

Perché autovelox e multe da 880 euro sono la tassa occulta di Giorgia Meloni Un autovelox subito dopo il limite di 30 all'ora appena fuori Milano (foto Today.it) (Today.it)

Allargare il perimetro d… Che cosa ne sarà delle Zone 30, delle nuove Zone a traffico limitato e dei progetti di piste ciclabili tracciate sull’asfalto con cui si voleva cambiare la città? La riforma del Codice della strada non ci ha messo una pietra sopra, ma ha complicato (e non di poco) la cornice di atti, requisiti e presupposti. (La Repubblica)