F1 - F1, Ferrari: Hamilton è un investimento che non può fallire
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Hamilton soffre, due parole che la Ferrari sta cercando di cancellare. A Jeddah la Rossa ha offerto timidi segnali di ripresa, ma le performance del sette volte campione le mondo di F1 iniziano a destare qualche preoccupazione. Il campione inglese ha mostrato difficoltà sia sul giro secco che sulla distanza dei 300 km, con tanta benzina a bordo, apparendo più passeggero che protagonista della sua SF-25. (Analisi Tecnica F1)
Ne parlano anche altre testate
L’entusiasmo di inizio anno è già sparito. Negare l’evidenza non fa bene prima di tutto al sette volte iridato (P300.it)
Hamilton ha chiuso a 30 secondi dalla Ferrari numero 16 e a preoccupare è l’assenza di feeling che continua, una monoposto alla quale adattarsi, provare a sfruttarla nel modo in cui riesce a Leclerc. Senza aderenza, senza bilanciamento e senza fiducia nei 50 giri di gara affrontati a Jeddah (Autosprint)
Davanti al team italiano ci sono anche la Mercedes, seconda a 77 punti di distanza dai papaya, e la Red Bull, in terza posizione e davanti di soli 11 punti dalla Ferrari, per via della mancanza di punti raccolti dalla seconda vettura. (AutoRacer.it -)

Lewis Hamilton non cerca scuse nella notte di Gedda al termine del GP Arabia Saudita, il quinto disputato con la Ferrari, chiuso in settima posizione lontano dai risultati del compagno di squadra Charles Leclerc. (La Gazzetta dello Sport)
O meglio: bisogna che il Baronetto si salvi da solo. Salvate il soldato Hamilton. (Quotidiano Sportivo)
Non è Lewis Hamilton ad aver smarrito la strada. È la Ferrari ad aver costruito un labirinto. Lì dentro, ogni talento si contorce, inciampa, rallenta. Lì dentro, anche un sette volte campione del mondo può sembrare spaesato. (DiariodelWeb.it)