Libano, colpito il quartier generale Unifil: 2 caschi blu feriti, sassarini in salvo

Libano, colpito il quartier generale Unifil: 2 caschi blu feriti, sassarini in salvo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'Unione Sarda.it ESTERI

Fuoco israeliano su tre basi della missione Unifil schierata nel sud del Libano. La conferma arriva da Andrea Tenenti, portavoce della missione Onu di cui fanno parte un migliaio di italiani. Due basi sono italiane e la terza è il quartier generale della missione. Nel quartier generale sono almeno due i feriti tra i caschi blu, due militari di nazionalità indonesiana. Le prime ricostruzioni parlano di un carro armato israeliano che ha sparato contro una torretta di osservazione della base. (L'Unione Sarda.it)

Su altre testate

L'episodio - a quanto apprende l'ANSA - sarebbe avvenuto alla base di Naqura, dove il luogo sarebbe stato preso di mira dall'esercito israeliano. Alcune telecamere che si trovano negli avamposti italiani di due basi di Unifil sono state distrutte da colpi di armi portatili. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’esercito israeliano ha aperto il fuoco questa mattina contro tre basi dell’Unifil, la missione Onu di interposizione tra Israele e Hezbollah nel sud del Libano. Secondo una prima ricostruzione un carro armato israeliano avrebbe sparato contro una torretta di osservazione del quartier generale di Naqura: due militari Onu di nazionalità indonesiana sarebbero precipitati a terra e sarebbero feriti, anche se non in modo grave. (Open)

Crosetto: Quanto successo alla missione Unifil è inaccettabile Milano, 10 ott. "La situazione in quella parte di Libano ci preoccupa non da oggi, ma quel che che è successo tra ieri e oggi è totalmente inaccettabile". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Crosetto dopo attacco di Israele all'Unifil: "Potrebbe essere un crimine di guerra"

L’ordine ai caschi blu dell’Onu è quello di cercare riparo per tutto il settore ovest, tra Shama, Naqoura e lungo la costa. Vengono segnalati scontri tra combattenti di Hezbollah e forze armate israeliane ad Ain Ebel, un piccolo centro una volta abitato da più di mille persone e attualmente in gran parte deserto a causa degli sfollamenti libanesi. (Contropiano)

Sassari Le ultime ore le hanno vissute nei bunker, al riparo. (La Nuova Sardegna)

"Italia e Nazioni Unite non possono prendere ordini da Israele". (Sky Tg24 )