Il Chelsea sta facendo un mercato assurdo, si sa, ma almeno riesce a vendere bene i suoi giovani

Da settimane, esattamente com’è avvenuto negli ultimi anni, giornali e testate online di tutto il mondo stanno raccontando in modo attonito e ironico il calciomercato del Chelsea. Inevitabile, vista l’enorme quantità di acquisti fatti e di soldi spesi nelle varie sessioni di trasferimenti. In questo senso, basta riportare qualche dato sommario per capire di cosa stiamo parlando: se guardiamo solo al periodo 2023 –> 2024, vale a dire all’ultimo anno solare, i Blues hanno investito 700 milioni di euro per 20 operazioni onerose; e così, al momento, il manager Enzo Maresca si ritrova – fonte Transfermarkt – con poco meno di 40 calciatori in rosa. (Undici)

Su altre fonti

“Non lavoro con 42 giocatori. Sto lavorando con 21 giocatori. Gli altri 15-20 giocatori si allenano a parte. Non li vedo. Non è un disastro come sembra dall'esterno. Assolutamente no. Possono avere anche 20 anni di contratto, non è questo il punto. (CalcioNapoli24)

Immagini incredibili dal centro d'allenamento del Chelsea: a disposizione di Enzo Marsca attualmente c'è una rosa extralarge, composta da più di 40 giocatori. (La Gazzetta dello Sport)

Alla vigilia del match contro il Servette: «Da fuori dicono sia un caos, che lavori con 42 giocatori, ma non è così. Ho detto che la titolarità bisogna sudarsela, non è essere brutali questo». (IlNapolista)

Enzo Maresca ne taglia venti calciatore della rosa del Chelsea, composta da 43 giocatori: il club inglese ha speso quasi 300 milioni di euro sul mercato in questa sessione estiva ma deve fare i conti con gli esuberi. (Fanpage.it)

Al Chelsea si sta vivendo un'incredibile e assurda situazione, che vede metà dei giocatori sotto contratti fuori dal progetto di Maresca. Maresca lascia fuori tutti i giocatori che non rientrano più nel progetto, si allenano a parte: "Sterling? Preferisco diversi tipi di ali". (Goal Italia)

Alla fiera del West London, o forse del Far West del Chelsea, una marea di giocatori papà Boehly comprò. “È il rinascimento italiano”, assicura Gianfranco Zola. O “una casa di pazzi”, come sostiene Rio Ferdinand? Anche se sembra avere poche chance per vincere la Premier League, il Chelsea fa sempre parlare di sé. (la Repubblica)