Per Microsoft guai antitrust in attesa di Donald Trump
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Pubblicità La FTC (Federal Trade Commission) – agenzia governativa statunitense che si occupa di promuovere la tutela dei consumatori, dell’eliminazione e la prevenzione di pratiche commerciali anticoncorrenziali – ha avviato una indagine su Microsoft per stabilire se quest’ultima abbia violato negli USA leggi antitrust con le attività di licensing del software e cloud computing. A riferirlo sono sia Bloomberg, sia Reuters, spiegando che l’indagine è stata approvata dalla presidente della FTC, Lina Khan, nota per sue posizioni critiche nei confronti del monopolio esercitato dai colossi del mondo della tecnologia. (macitynet.it)
Su altri media
Nel mirino le licenze software, ma anche le attività della società nei settori AI e cybersecurity. Sull’esito pende l’incognita Donald Trump (Milano Finanza)
L’Antitrust Usa ha un nuovo grande obiettivo: Microsoft. Dopo la lunga battaglia con Google, il gigante fondato da Bill Gates è finito nel mirino dell’autorità garante americana, che vuole far luce su alcune delle sue attività. (Lettera43)
Come sottolinea l’agenzia Reuters, al centro dell'indagine ci sarebbero le politiche di licenza di Microsoft, che secondo la tesi della presidente della commissione Lina Khan limiterebbero la libertà da parte dei clienti di trasferire dati dal servizio cloud Azure verso piattaforme concorrenti. (WIRED Italia)
Dopo colloqui informali con concorrenti e partner commerciali, le autorità Antitrust hanno elaborato un’istruttoria per costringere Microsoft a fornire informazioni, secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con la questione. (Il Sole 24 ORE)
Queste leggi sono fondamentali per evitare che una singola azienda, o un gruppo di aziende, possiedano troppo potere sul mercato, al punto da influenzare prezzi e scelte a danno dei consumatori. Le pratiche antitrust comprendono un insieme di leggi e regolamenti creati per prevenire comportamenti anticoncorrenziali e garantire un mercato libero e competitivo. (Sicurezza.net)
A guidare l'operazione è ancora la presidente uscente Lina Khan, che era stata a capo anche del caso FTC contro Microsoft sull'acquisizione di Activision Blizzard, terminata (almeno per il momento) con la vittoria della casa di Redmond che ha avuto quindi il via libera per procedere all'operazione. (Multiplayer.it)