Il Padre Pio hollywoodiano e maledetto di Abel Ferrara: clip in anteprima del film con Shia LaBeouf

Il Padre Pio hollywoodiano e maledetto di Abel Ferrara: clip in anteprima del film con Shia LaBeouf
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next

Un anno dopo la presentazione al Festival di Venezia, arriva nei cinema Padre Pio, l’ultimo film di Abel Ferrara. Se il regista di Il cattivo tenente e Fratelli ci ha abituati da sempre a parabole di perdizione e risurrezione, è stata la... (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Arrivato in uno sperduto convento di Cappuccini a San Giovanni Rotondo, sulle montagne del Gargano, Padre Pio darà inizio al suo ministero e al suo cammino religioso personale – in cui la misteriosa apparizione delle stimmate coinciderà con un tragico evento che cambierà il corso della storia mondiale. (Io Donna)

Il suo Padre Pio, spaccato di storia del santo canonizzato nel 2002, arriva al Taormina film Festival come prima assoluta nella sua versione italiana: proiettato il 15 luglio al Palazzo dei Congressi alla presenza del regista e del cast, approderà al cinema da giovedì 18, distribuito da RS Productions. (Sette del Corriere della Sera)

‘Padre Pio’ di Abel Ferrara, con Shia Labeouf nel ruolo del santo di San Giovanni Rotondo, è finalmente pronto per le sale italiane: distribuito dal 18 luglio. Il fil, scritto a quattro mani con Maurizio Braucci, intreccia la storia e il percorso di Pio da Pietrelcina con quello della storia d’Italia e dell’eccidio di San Giovanni Rotondo. (cinecittanews.it)

Taormina Film Festival Padre Pio, un “Cristo italiano”. Parla il regista Abel Ferrara

(Adnkronos) – Renzo Piano, uno degli architetti più celebri al mondo, ha lasciato la sua impronta indelebile anche nel panorama architettonico di New York. Le sue opere nella città riflettono la sua visione innovativa dell’architettura, che coniuga estetica, funzionalità e sostenibilità. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Però è davvero curioso rivedere, dopo quasi un decennio dal suo Pasolini, e oramai un trentennio dai celebri Kings of New York e Il cattivo tenente, un anelito formale e poetico dove l’autore inzuppa quel suo vivido anarchismo kitsch nel suo classico meccanismo cattolico di colpa e redenzione. (Il Fatto Quotidiano)

Girato in Puglia e ambientato nel 1920 , all’indomani della Prima Guerra Mondiale, il film ne racconta gli inizi: nei panni del futuro Santo di Pietralcina Shia LaBeouf , che pare si sia convertito al cattolicesimo durante le riprese. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)