Eurovision: Fuortes, grande successo conferma statura internazionale Rai

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(LaPresse) – “Gli ottimi ascolti dell’Eurovision Song Contest 2022 in Italia e all’estero dimostrano la ricchezza della musica di oggi, con tante e diverse tendenze e linguaggi musicali, e sono una conferma della statura internazionale della Rai.

Così l’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, commenta i risultati dell’Eurovision Song Contest di Torino.

Grazie a tutti i professionisti della nostra azienda che con competenza e capacità di sperimentare hanno reso possibile la grande festa della musica dell’Eurovision Song Contest”

Nel nostro Paese gli spettatori risultano sei milioni 590 mila, lo share è stato del 41,9%. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tra le classi socio-economiche - sempre stando ai dati dello Studio Frasi - il dato più elevato si registra su quella medio-alta (47.55%) ono stati soprattutto i giovani a seguire su Rai1 la finale dell'Eurovision Song Contest che ha visto trionfare l'Ucraina. (La Sicilia)

Comici i commenti di Cristiano Malgioglio per la versione italiana dell’Euro Song, con Gabriele Corsi e Carolina Di Domenico. Ha definito Chanel, cantante, attrice, cubana in gara per la Spagna che si è classificata al terzo posto, “Discount di Jennifer Lopez, di Jennifer Lopez ce ne è una sola” (Terni in rete)

Ospitata a Torino, la gara ha appassionato soprattutto gli spettatori del Piemonte (50.04%), ma meglio ancora hanno fatto le Marche (54.78%). La finale dell’Eurovision è stata il terzo programma di tutti gli editori più discusso sui social dal primo gennaio 2022 dopo le prime due serate di Sanremo (Gazzetta di Parma)

Ora, dopo 66 anni, è il momento che il Festival di Sanremo si ispiri all'Eurovision. Invece il Festival di Sanremo trascura la propria missione originale di gara musicale e si dilata nella convinzione di raccogliere ancora più ascolti. (ilGiornale.it)

Eurovision ha riconosciuto il valore e l’importanza del nostro Festival» «Sanremo è il primo Festival prodotto in televisione e di diretta ispirazione per l’Eurovision Song Contest. (La Stampa)

E tra i bassi senza dubbio c'è anche lo striminzito omaggio a Raffaella Carrà, neanche un minuto per una artista che ha fatto l'Europa molto più dell'Eurovision. Tra i bassi, quello «istituzionale» è senza dubbio il pasticciaccio brutto della presunta squalifica dell'israeliano Michael Ben David. (ilGiornale.it)