Schlein a Marzabotto, nazionalismi producono guerre anche oggi

"La memoria comporta una responsabilità, la responsabilità di ricordare e trarre insegnamento per dire mai più. I nazionalismi, purtroppo tornano a produrre guerre anche oggi". Così, al termine della commemorazione dell'80/o anniversario della strage di Monte Sole e Marzabotto, la segretaria del Pd, Elly Schlein. E' stata "importantissima e toccante la presenza e i discorsi dei due presidenti Mattarella e Steinmeier - osserva - a 80 anni da quello che è il più efferato eccidio visto da questo Paese con quasi 800 vittime comprese donne bambini, anche piccolissimi, persone con disabilità, religiosi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altre fonti

Mi inchino dinnanzi ai morti. ROMA (ITALPRESS) – “E’ un cammino difficile venire come presidente tedesco in questo luogo dell’orrore e parlare a voi. (Reggio TV)

Insomma, Franz-Walter Steinmeier, socialdemocratico di lungo corso, quasi si commuove lì dove ottanta anni fa i nazisti senza pietà massacrarono 770 persone. «In qualità di presidente federale, oggi mi trovo davanti a voi e non provo altro che tristezza e vergogna. (il Giornale)

A nome del mio Paese oggi vi chiedo perdono". Mi inchino dinnanzi ai morti. (La Provincia di Cremona e Crema)

Tajani a Marzabotto incontra familiari e superstiti dell'eccidio

Le turbolenze internazionali, con il Medio Oriente sull'orlo di una guerra fra Israele e Iran, sono lì a bussare alla sua porta, il telefono squilla di continuo. (ilmessaggero.it)

I due Capi di Stato hanno deposto, al Parco di Monte Sole, una corona presso il cippo commemorativo intitolato a Don Giovanni Fornasini, alla presenza del Presidente del comitato regionale per le onoranze ai Caduti di Marzabotto, Valter Cardi. (BergamoNews.it)

Tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 l'eccidio causò la morte di 770 civili tra cui donne, bambini e anziani nei territori tra i comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno. Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani a Marzabotto al seguito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha accolto il presidente della Repubblica federale di Germania Frank-Walter Steinmeier. (Il Messaggero Veneto)