Napoli, un boato e il crollo. Due morti a Scampia, sette bimbe ferite

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Migranti

Scampia dovrebbe ripartire da qui: per adesso è morta qui. Nella Vela Celeste, l’unica destinata a rimanere in piedi, l’unica che è caduta da sola. Non per intero, solo lungo quei ponti di ferro e cemento costruiti per unire corpi di fabbrica altrimenti separati: li chiamano ballatoi, ma nelle intenzioni dei progettisti dovevano essere vicoli interni dove incontrarsi, agorà diffuse e difformi dove il condominio si sarebbe dovuto trasformare in comunità. (Corriere della Sera)

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Si tratta di una donna che dopo l'incidente era stata ricoverata in ospedale in rianimazione, mamma e zia delle prime due persone trovate senza vita dopo il terribile crollo. Il bilancio del crollo di un ballatoio della Vela Celeste di Scampia, a Napoli, si aggrava. (La Gazzetta dello Sport)

Un miracolo, o qualcosa di molto simile. Le vite di Mia e Patrizia sono appese a un filo e tutta Napoli trattiene il fiato aspettando buone notizie dall’ospedale Santobono. (Corriere della Sera)

Nella conferenza stampa di martedì mattina il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha affermato con determinazione che «non c’è alcuna relazione tra i lavori in corso alla Vele celeste» nell’ambito del piano “Restart Scampia” e il crollo. (La Stampa)

Scampia Vela celeste, nel mirino dei pm omissioni e incuria

A Scampia la normalità è sempre stata una chimera ma dopo il tragico crollo del ballatoio della Vela Celeste, che ha provocato tre morti, l'obiettivo appare ancora più lontano. La solidarietà nei loro confronti è straripante: continuano a giungere aiuti, addirittura eccessivi tanto da spingere gli stessi beneficiari a ringraziare e a chiedere nel contempo di non donare più. (ilmattino.it)

Nel nostro Paese c'è chi parla continuamente di accoglienza, si mettono i migranti in albergo e poi non si trovano strutture dignitose per questi cittadini». (ilmattino.it)

Sono questi i punti su cui batte la Procura di Napoli, nel corso dell’inchiesta condotta sul dramma accaduto lunedì scorso. Il lavoro di due giunte comunali, quelle che si sono succedute negli ultimi anni alla guida di Palazzo San Giacomo. (ilmattino.it)