La Salandra (FdI), avanti con la riforma della giustizia e la separazione delle carriere

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La Voce del Patriota INTERNO

“Andremo avanti, convinti e a testa alta, con la riforma della Giustizia e la separazione delle carriere. Lo ribadiamo a maggior ragione ora che l’Italia non ne può davvero più di lobby di parte e di supremazia ideologica di una sinistra che non conosce più il Paese reale. L’unica attività che praticano ormai è attaccare i rappresentanti di questo Governo, solo per la propria appartenenza politica, come sta avvenendo con la polemica pretestuosa che ha coinvolto il Sottosegretario Delmastro, naturalmente chiarita dall’audio che ormai circola sulla stampa. (La Voce del Patriota)

Se ne è parlato anche su altri media

Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro avrebbe "bocciato" la riforma della Giustizia, come scritto dal Foglio in un articolo in cui si parla di "incredibile confessione" e si riferiscono quelli che sarebbero stati i contenuti di una conversazione "confidenziale". (Liberoquotidiano.it)

Quindi, noi come Anm aspettiamo ora chiarimenti del governo”. “Delmastro non è né un onorevole qualunque, né soltanto il sottosegretario di via Arenula, ma soprattutto la voce della Giustizia in Fratelli d’Italia, il partito del presidente del Consiglio. (la Repubblica)

"L'impianto della riforma è ottimo, ribadisco che nella maggioranza c'è assoluta condivisione delle misure messe in campo e proseguiremo speditamente per approvare la riforma il prima possibile. Ribadisco che grazie al sorteggio e all'Alta Corte disciplinare ci sarà una vera indipendenza della magistratura dalla politica, perché questa ne rimarrà finalmente fuori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il sottosegretario Andrea Delmastro, in un colloquio con il Foglio, ha delegittimato la riforma sulla separazione delle carriere: “Dare un Csm (Consiglio superiore della magistratura, ndr) alle procure è un errore strategico, l’unica cosa figa della riforma è il sorteggio” dei membri togati, sempre del Csm. (L'HuffPost)

Secondo il ministro della Giustizia Carlo Nordio, l’intervista in cui Andrea Delmastro commenta la riforma della Giustizia del governo Meloni è «l’enfatizzazione giornalistica di una discussione complessa». (Open)

(Adnkronos) – “Oggi un articolo di giornale ha esasperato il significato dei ragionamenti che ho fatto, nel corso di un colloquio informale, sulla riforma della giustizia. Approfitto della circostanza per precisare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, quanto segue. (OglioPoNews)