SIGLATO L'ACCORDO DI RINNOVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE BCC

All’alba di martedì 9 luglio si è concluso il confronto tra le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali del settore e la Delegazione di Federcasse, con la sottoscrizione dell’ipotesi di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Credito Cooperativo, scaduto a dicembre 2022. Il lungo percorso negoziale, iniziato lo scorso 21 marzo con l’illustrazione della piattaforma da parte delle Organizzazioni Sindacali, è proseguito in questi mesi con un duplice obiettivo: ottenere il tanto atteso adeguamento della parte economica, a partire dall’aumento retributivo di 435 euro mensili riferiti alla figura media, e aggiornare con lungimiranza l’impianto normativo. (Fisac Cgil)

Ne parlano anche altri giornali

Appare imminente l'accordo tra Federcasse, la federazione italiana delle banche di credito cooperativo e casse rurali, e i sindacati per l'aumento di stipendio dei 36.500 bancari oggi impiegati nel sistema italiano delle BCC. (Advisoronline)

Rinnovo CCNL BCC: aumento medio di 435 euro e una tantum di 1200 euro Nel rinnovo contratto BCC aumenti del 15%, arretrati, riduzione orario di lavoro e indennità cashless: prima tranche a settembre e una tantum a luglio. (PMI.it)

Luca Bertinotti, segretario nazionale della Fabi, sottolinea come l'intesa abbia "condotto in porto le giuste rivendicazioni e le legittime aspettative espresse dalla piattaforma, portando alla sottoscrizione" di un contratto "che guarda al futuro del settore e ne mantiene i tratti distintivi garantendo al tempo stesso il presidio delle garanzie e tutele economiche e normative". (la Repubblica)

Firmato il contratto per i dipendenti Bcc: 435 euro in più in busta paga e riduzione dell'orario di lavoro

Arriva il nuovo contratto per il credito cooperativo. Un testo che interessa circa 36.500 lavoratrici e lavoratori dipendenti delle 220 Bcc, delle capogruppo, delle società e degli enti di sistema. (Today.it)

Approvata anche la riduzione dell’orario di lavoro settimanale di mezz’ora, a parità di retribuzione, a decorrere dal 1° luglio 2025. Introduzione (Sky Tg24 )

«L’accordo interviene a conclusione di un quinquennio di attività sindacale molto intensa e proficua, in uno scenario generale complesso ma che vede il Credito Cooperativo consolidare i propri indicatori di sviluppo al servizio delle imprese e delle famiglie con quote di mercato nei finanziamenti in crescita, soprattutto nei settori ad alta intensità di lavoro» ha commentato a caldo Matteo Spanò, vice presidente di Federcasse e capo della delegazione sindacale. (varesenews.it)