Vuelta Spagna 2025, partenza dal Piemonte ad agosto
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Al Palacio Municipal IFEMA di Madrid è stato presentato il percorso della Vuelta 2025 che partirà dal Piemonte. Il via sabato 23 agosto dalla Reggia di Venaria, poi l'arrivo in salita a Limone Piemonte e la frazione con traguardo a Ceres. La corsa, giunta alla 90esima edizione, attraverserà quattro Paesi (Italia, Francia, Spagna e Andorra) e avrà 5 tappe di alta montagna. Ci sono l'Angliru e la Bola del Mundo, tornano l'Alto de El Morredero, il Cerler e l'ascesa a Valdezcaray. (Sport Mediaset)
Ne parlano anche altri media
L'Angliru, simbolo indiscusso della Vuelta moderna,non poteva mancare in un tracciato che propone ben 10 arrivi in salita. In questo anniversario, La Vuelta vuole rivivere alcune delle salite che hanno segnato la sua storia in questi 90 anni, alcune delle quali quasi dimenticate. (TUTTOBICIWEB.it)
L’evento, con il percorso ufficiale, si sta presentando in questi minuti al Palacio Municipal IFEMA di Madrid con diretta sulla televisione pubblica spagnola (RTVE), alla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio e dell’assessore allo Sport e Turismo Marina Chiarelli. (La Stampa)
Le prime tre tappe si disputeranno infatti in Piemonte, poi si tornerà in Spagna (passando per la Francia) e il gruppo chiuderà la propria fatica il 14 settembre a Madrid dopo aver pedalato per 3.151 chilometri. (OA Sport)
Già avevamo visto nel dettaglio le tappe poco entusiasmanti della Gran Salida dal Piemonte, cui seguirà l'attraversamento delle Alpi verso la Francia completamente sprecato, giorno di riposo e ripartenza dalla Catalogna verso i Pirenei, il cui potenziale è anche in questo caso mortificato dal tracciato effettivo delle tappe. (Cicloweb.it)
È stato così tolto il velo anche alla quarta e ultima tappa italiana, che il 26 agosto partirà da Susa, attraverserà Gravere, Chiomonte, Exilles, Salbertrand, Oulx, Cesana Torinese e Claviere per sconfinare in Francia e arrivare a Voiron dopo 192 km. (Corriere della Sera)
“Due anni fa, alla partenza della Vuelta in Olanda, il ritorno economico era stato di 40 milioni di euro. (Cuneodice.it)
