Anniversario Borsellino, il ricordo tra verità negate e polemiche

La verità negata continua a proiettare la sua ombra sulle commemorazioni del 32esimo anniversario della strage di via D’Amelio. Ne ha parlato il capo dello Stato, Sergio Mattarella che, nel rendere omaggio alle vittime dell’attentato, ha voluto ricordare i depistaggi che hanno ostacolato Il cammino della giustizia, parlando di «ferita per la comunità». «Il bisogno di verità è insopprimibile in una democrazia e dare ad esso una risposta positiva resta un dovere irrinunciabilè, ha detto, ricordando il sacrificio del giudice Paolo Borsellino, che col suo lavoro ha «inferto colpi decisivi alla mafia» e della sua scorta. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

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“Ci dissociamo e manifestiamo il nostro dissenso a chi, aderendo a questo tipo di iniziativa come purtroppo la Fondazione Falcone e anche il Centro studi Paolo e Rita Borsellino, … Come ogni anno, anche nel trentaduesimo anniversario della strage di via d’Amelio emerge l’ennesima diatriba interna all’antimafia. (Il Fatto Quotidiano)

È partita da piazza Vittorio Veneto, nota ai palermitani come “a Statua” la tradizionale fiaccolata in memoria delle vittime della strage di via D’Amelio a Palermo organizzata dai giovani di destra. (BlogSicilia.it)

Via D’Amelio, alle 16:58 minuto di silenzio in memoria di Borsellino

Dal Trentino a Palermo, 20 ragazzi alla celebrazione della strage di via D’Amelio: "Un dovere raccontare e ricordare chi ha sacrificato tutto per la giustizia" Venti ragazze e ragazzi trentini e altoatesini hanno partecipato a Palermo alle celebrazioni per ricordare la strage di via D'Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta (il Dolomiti)

Da allora chiede giustizia e verità come tutti. Parla l'uomo che vide morire il giudice e i suoi colleghi della scorta (Livesicilia.it)

PALERMO (ITALPRESS) – Il silenzio assordante, i nomi delle vittime delle stragi del 1992 scanditi uno a uno, il grido ‘Fuori la mafia dallo Statò, il suono della tromba: via D’Amelio si ferma, come avviene ogni 19 luglio alle 16:58, per ricordare con commozione Paolo Borsellino nel luogo in cui 32 anni fa è stato assassinato da Cosa nostra insieme agli agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina e Vincenzo Li Muli. (BlogSicilia.it)