Formaggio con il latte crudo, bimbo in coma da 7 anni: la rivelazione choc del padre sulle minacce di morte

Giovanni Battista Maestri, il papà del bimbo in coma dal 2017 per aver mangiato del formaggio lavorato con latte crudo contaminato da Escherichia coli, ha fatto una rivelazione choc. Le minacce al papà del bimbo in coma per colpa del formaggio L'appello del papà del bimbo in coma da 7 anni Il risarcimento da un milione di euro Le minacce al papà del bimbo in coma per colpa del formaggio In alcune dichiarazioni riportate dal Corriere del Trentino, Giovanni Battista Maestri, protagonista di una lunga lotta contro il latte crudo, ha rivelato: “Ho ricevute tante lettere anonime con disegnate delle pistole. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Specialmente ora che, dopo la sentenza di condanna in appello per l'ex presidente del caseificio, Lorenzo Biasi, e del casaro, Gianluca Fornasari, per lesioni gravissime, il padre Giovanni Battista Maestri chiede che i formaggi con latte crudo con media e bassa stagionatura siano vietati per i bambini sotto i dieci anni, come succede in altri Paesi europei. (la Repubblica)

Una gita in montagna, un assaggio di vari formaggi a latte crudo, poi l'emergenza e l'agonia che si conclude tragicamente. E adesso i genitori portano avanti una crociata per evitare che la tragedia possa ripetersi. (Gambero Rosso)

Attimi di paura, poi il dolore e infine la tragedia. È bastato un assaggio di vari formaggi a latte crudo - forse contaminati da Escherichia coli - per mettere fine alla sua vita: il bimbo avrebbe compiuto 3 anni lo scorso 30 maggio. (ilgazzettino.it)

I Nas sequestrano la sorgente di «Presa Malga»: indagata la sindaca Cova

Giovanni Battista Maestri, padre del bambino di undici anni che dal 2017 si trova in stato vegetativo dopo aver mangiato un formaggio lavorato con latte crudo contaminato dal batterio dell'Escherichia coli: "Serve una legge che vieti questi prodotti ai bimbi sotto i 10 anni d'età. (Fanpage.it)

Si tratta sostanzialmente di “batteri patogeni, che possono essere presenti nell’intestino dei bovini da latte, senza causare loro malattia” ma che possono però “contaminare accidentalmente il latte crudo e trasmettere l’infezione all’uomo”. (Sky Tg24 )

I carabinieri del NAS di Trento hanno messo sotto sequestro preventivo l’area della sorgente “Presa malga” a Coredo e le relative condutture. Venerdì scorso, a un anno dall’avvio delle indagini per un caso di sindrome emolitico-uremica (SEU) in una bambina, sono tornati nel Comune di Predaia per prelevare 11 campioni di acqua presso la sorgente e per una nuova ispezione alla malga situata poco più a valle, chiusa al pubblico dall’agosto scorso. (la VOCE del TRENTINO)