Corpi in ostaggio, fronte di guerra contro Hamas

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

«Questa non è una democrazia, una democrazia non porta avanti vendette». Sanaa Salameh tre mesi fa avrebbe voluto dare un ultimo abbraccio al marito Walid Daqqa morto lo scorso 7 aprile di cancro in prigione. Sino ad oggi non è riuscita neppure a dargli una sepoltura. Il governo Netanyahu ha deciso di non restituire il corpo alla famiglia e di trattenerlo allo scopo di usarlo in uno possibile scambio di prigionieri. (il manifesto)

Su altre fonti

Ogni giorno, Abu Ali Zahir si avventura tra le macerie della sua abitazione nella speranza di ritrovare vivi alcuni dei 23 parenti rimasti seppelliti dopo un attacco delle forze israeliane. “Vado tra le macerie e urlo i loro nomi, sperando che qualcuno mi risponda”, dice al Guardian. (Valigia Blu)

Dopo mesi di attacchi israeliani è diventata una delle aree più colpite del nord della Striscia (LAPRESSE)

Israele non ha confermato di aver ucciso l’uomo che, insieme a Yahya Sinwar, è … Lo ha dimostrato la giornata di ieri: Hamas non ha confermato la morte del suo capo militare a Gaza, ma solo quella del suo braccio destro, che secondo gli israeliani era con lui al momento dell’attacco. (la Repubblica)

Per rimuovere le macerie da Gaza ci vorranno 15 anni (e 600 milioni)

Gaza City, trovati 60 corpi sotto le macerie (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Secondo l’ONU il 70% delle scuole dell’UNRWA nella Striscia sono state distrutte. A Venezia il sindaco Luigi Brugnaro è indagato per concorso in corruzione. (Radio Popolare)

Secondo le stime delle Nazioni Unite, una flotta di oltre 100 camion impiegherebbe circa 15 anni per ripulire la zona: un'operazione mastodontica dal costo che oscilla tra i 500 e i 600 milioni di dollari. (Today.it)