I petroliferi svettano a Piazza Affari con il greggio in allungo

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Svettano i titoli dell'energia su tutti i principali mercati azionari europei: petroliferi e utility sono i migliori comparti di giornata anche se la loro performance non è sufficiente a tenere a galla gli indici generali. A Piazza Affari, fin dalle prime battute, si distinguono Saipem , Tenaris e Eni , titoli che hanno vissuto un 2024 molto diverso sul listino: Saipem ha guadagnato oltre il 70%, Tenaris è salita del 15% grazie a un forte recupero negli ultimi mesi mentre Eni è arretrata complessivamente del 15% circa. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Lo spread Btp-Bund si attesta sotto i 115 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha sfiorato il 3,55%. Alle ore 11.45 il FTSEMib guadagnava lo 0,45% a 34.316 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 33.966 punti e un massimo di 34.326 punti. (gazzettadimilano.it)

Gli ultimi dati usciti stamattina evidenziano la persistente debolezza del settore manifatturiero della zona euro. Le borse europee si avviano a chiudere con un lieve rialzo la prima seduta del 2025, in ripresa dai minimi dell'apertura. (Websim)

L’andamento delle principali piazze finanziarie europee e delle Borse internazionali, i casi più rilevanti della giornata sui mercati finanziari, analizzati dai giornalisti de Il Sole 24 Ore. (Il Sole 24 ORE)

Influenza frena a Natale, casi in calo per chiusura scuole

La maglia nera è Bper (-5,8%) seguita da Mps (-4,3%), Unicredit (-3,7%), Popolare Sondrio (-3%), Intesa Sanpaolo (-2,99%), Banco Bpm (-2,69%). Sul versante opposto i petroliferi con con Saipem che sale del 2,2%, Tenaris dell'1,6%. (ansabrasil.com.br)

Lo spread tra Btp e Bund è, invece, in lieve calo a 115,5 punti ed è in flessione anche il rendimento del decennale italiano che è a quota 3,50%. La Borsa di Milano conferma l'andamento positivo dell'avvio con il Ftse Mib che sale dello 0,64% a 34.405 punti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’influenza frena a Natale. Si registra un lieve calo dei casi di sindromi simil-influenzali in Italia per la chiusura delle scuole per il Natale. “Nella 52esima settimana del 2024, dal 23 al 29 dicembre, vi è stata una lieve, ma attesa, diminuzione del numero di casi di sindrome simil-influenzale dovuta alla chiusura delle scuole per le festività” di fine anno. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)