Apple Mac Mini M4 non ha l'SSD saldato, ma non lo sostituirete da soli
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A una decina di giorni dalla presentazione ufficiale — e a poche ore dall’arrivo effettivo sul mercato —, il rinnovato Apple Mac Mini M4 è comprensibilmente al centro dell’attenzione di appassionati e potenziali acquirenti ed è soprattutto grazie ai primi che si apprendono dettagli e curiosità: questa volta, il colosso di Cupertino non ha saldato l’SSD alla scheda logica, anche se difficilmente gli utenti potranno metterci mano direttamente. (TuttoTech.net)
Ne parlano anche altri media
Non solo Mac mini, Apple aggiorna ai nuovi Chip M4, M4 Pro ed M4 Max anche i MacBook Pro e qui li possiamo valutare non solo per potenza ma anche per un’ulteriore parametro: l’efficienza! Sì perché se la potenza risulta ovviamente maggiore è stata l’autonomia dei nuovi MacBook a sorprendermi, con numeri davvero differenti. (Andrea Galeazzi)
Secondo un recente report di Mark Gurman, noto analista di Bloomberg, la seconda generazione di Apple Vision Pro dovrebbe arrivare sul mercato tra l’autunno del 2025 e la primavera del 2026, con lievi ritardi rispetto a previsioni più ottimistiche circolate in passato. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Esteticamente identici al design introdotto nel 2021, tre anni nei computer sono una vita, ma migliorati in tutto. Agli stessi prezzi dei modelli dell’anno scorso, e in alcuni casi anche meno, offrono: più prestazioni, autonomia mai vista, più memoria RAM, schermi ulteriormente migliorati, webcam finalmente da 12MP, più porte di collegamento. (macitynet.it)
Prima di sfregarvi le mani, però, continuate a leggere, perché come da consuetudine Apple ha adottato una soluzione proprietaria e non potremo scegliere semplicemente uno dei migliori SSD sul mercato. (SmartWorld)
Con il fatto che SSD e RAM sono saldati sulla scheda madre, ogniqualvolta si acquista un laptop o un fisso targato Apple, si sa che non c'è possibilità di upgrade futuri, motivo per il quale i consumatori, oltre a lamentarsi di questa politica, tendono a migliorare le versioni base (notoriamente convenienti) facendo salire vertiginosamente il prezzo finale. (Tom's Hardware Italia)
Secondo Ternus e Joswiak, la scelta è stata guidata dalla necessità di ridurre drasticamente le dimensioni del Mac mini, ora circa la metà della generazione precedente. (SlideToMac - Il blog italiano su Mac e OSX)