La modalità “Prestazioni elevate” è disponibile anche sui Mac mini e MacBook Pro M4 Pro
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Ieri sono state pubblicate le prime recensioni della nuova gamma di Mac M4 di Apple, che include Mac mini, iMac e MacBook Pro. Tra le novità emerse, spicca l’espansione della modalità “Prestazioni elevate” in macOS anche alle configurazioni con M4 Pro del Mac mini e MacBook Pro, come riportato nella recensione di Ars Technica. Advertising Fino alla generazione M2, la modalità Prestazioni elevate era disponibile esclusivamente sul MacBook Pro da 16 pollici. (iSpazio)
Ne parlano anche altre fonti
Pubblicità Esteticamente identici al design introdotto nel 2021, tre anni nei computer sono una vita, ma migliorati in tutto. Agli stessi prezzi dei modelli dell’anno scorso, e in alcuni casi anche meno, offrono: più prestazioni, autonomia mai vista, più memoria RAM, schermi ulteriormente migliorati, webcam finalmente da 12MP, più porte di collegamento. (macitynet.it)
Con il lancio del nuovo Mac mini M4, Apple ha introdotto un importante cambiamento nel design del dispositivo: il tasto di accensione è stato spostato sul fondo. Questa modifica, che ha destato alcune perplessità, è stata recentemente spiegata dai dirigenti Apple Greg Joswiak e John Ternus in un’intervista su Bilibili, una piattaforma video cinese, individuata da ITHome. (SlideToMac - Il blog italiano su Mac e OSX)
A una decina di giorni dalla presentazione ufficiale — e a poche ore dall’arrivo effettivo sul mercato —, il rinnovato Apple Mac Mini M4 è comprensibilmente al centro dell’attenzione di appassionati e potenziali acquirenti ed è soprattutto grazie ai primi che si apprendono dettagli e curiosità: questa volta, il colosso di Cupertino non ha saldato l’SSD alla scheda logica, anche se difficilmente gli utenti potranno metterci mano direttamente. (TuttoTech.net)
Il nuovo Mac mini M4 non smette di stupire. Dopo la cascata di recensioni entusiastiche, diversi appassionati hanno smontato le loro unità appena arrivate, scoprendo che il mini PC ha un SSD rimovibile. (SmartWorld)
Si vede molto bene, invece, la finitura nanotexture dello schermo, disponibile però solo come optional. A livello di design, c’è poco da dire sul nuovo MacBook Pro: è uguale al modello precedente, e solo un occhio attento noterà la terza porta USB-C sul lato destro. (la Repubblica)
Secondo un recente report di Mark Gurman, noto analista di Bloomberg, la seconda generazione di Apple Vision Pro dovrebbe arrivare sul mercato tra l’autunno del 2025 e la primavera del 2026, con lievi ritardi rispetto a previsioni più ottimistiche circolate in passato. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)