Si tuffa nell'Adda per salvare la figlia ma muore annegato

Prima la Valtellina INTERNO

Ieri, sabato 20 giugno 2020, poco prima delle 18.30 la figlia della vittima sarebbe caduta nell’Adda, il papà, allertato dalle urla che provenivano dalla riva, si sarebbe gettato nel fiume per salvarla.

Poco fa la notizia del recupero del corpo, ormai senza vita dell’eroico papà.

Un uomo è morto dopo aver salvato la figlia caduta nel fiume.

Poco fa si è aggiunto anche il sindaco di Cornate Giuseppe Felice Colombo in compagnia del comandante della Stazione di Bellusco Giovanni De Mola. (Prima la Valtellina)

La notizia riportata su altre testate

Il corpo senza vita di Angelo è stato ritrovato domenica mattina alle prime luci dell'alba poco dopo che sommozzatori e volontari avevano ripreso le ricerche dopo averle interrotte la sera prima con l'arrivo della sera. (Milano Fanpage.it)

L’uomo si era gettato nel fiume Adda per salvare la figlia di dieci anni ed era scomparso tra i flutti trascinato dalla corrente. L’uomo era in riva al fiume con la figlia in territorio di Cornate d’Adda quando la piccola è entrata in acqua si è trovata in difficoltà. (L'Eco di Bergamo)

Poco fa si è aggiunto anche il sindaco di Cornate Giuseppe Felice Colombo in compagnia del comandante della Stazione di Bellusco Giovanni De Mola. Poco fa la notizia del recupero del corpo, ormai senza vita dell’eroico papà. (Prima Monza)

L’uomo si è tuffato per recuperare la piccola di dieci anni. L'incidente. Secondo quanto ricostruito, l'uomo stava trascorrendo la giornata in riva al fiume insieme alla bambina. (Sky Tg24 )

È stato trovato nella mattina di domenica 21 giugno il corpo dell’uomo di 47 anni, che sabato pomeriggio 20 giugno si era gettato nel fiume Adda per salvare la figlia di 10 anni e poi scomparso tra i flutti. (BergamoNews.it)

Si è tuffato nell’Adda quando ha visto sua figlia di 10 anni, che si era immersa qualche istante prima, in difficoltà nelle acque del fiume. Il corpo dell’uomo - Angelo Belluscio, barista - è stato trovato domenica mattina a Trezzo sull’Adda (Milano), a circa due chilometri di distanza dal luogo della tragedia. (Corriere della Sera)