Flavio Briatore multato per i fiori finti al Crazy Pizza, attacco a Roma e Pd: "Perché votate sta gente qua?"

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"Il vero problema di Roma? I fiori!". Sintetizza così Flavio Briatore la vicenda che lo vede contrapposto al Comune capitolino. Ma il suo video pubblicato su Instagram è tutt'altro che ironico: è una bordata al sindaco Roberto Gualtieri, all'amministrazione Pd e più in generale alla politica e alla burocrazia italiane. Il suo locale Crazy Pizza in via Veneto, il salotto romano per eccellenza, è stato multato per i fiori finti presenti sulla facciata, "non conformi alla normativa sugli allestimenti esterni". (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

A Roma si sta consumando la guerra dei fiori ... di plastica. Nella puntata precedente Flavio Briatore aveva ricevuto una multa (non la prima per ragion di cronaca) per le decorazioni abusive del suo locale Crazy Pizza in via Veneto decorato con fiori non conformi alle norme sul decoro urbano . (Italia a Tavola)

Sta di fatto che i fiori sono stati contestati e lo staff delle pizzerie ha dovuto rimuoverli. E che - come afferma lo stesso imprenditore - sono la caratteristica di tutti i Crazy Pizza. (Gambero Rosso)

Martedì sera il blitz dei vigili contro gli allestimenti sulla facciata non conformi alle norme sul decoro (Open)

Briatore, dopo la multa al «Crazy Pizza» l'attacco a sindaco e assessori: «Vi vanno bene abusivi e camorra»

Dopo i controlli al suo ristorante di via Veneto, Flavio Briatore attacca il comune di Roma. Dovete mandarli via a calci nel sedere”. (Repubblica Roma)

Altra multa al Crazy Pizza situato in via Veneto a Roma e di proprietà di Flavio Briatore. Il locale è stato sanzionato con 212 euro per le decorazioni esterne, ossia per l’installazione di fiori finti sulla facciata non conforme alle norme sul decoro. (Virgilio Notizie)

«Il vero problema di Roma? I fioriFlavio Briatore interviene su Instagram, duro e lapidario, contro il Comune di Roma e gli assessori del Municipio del centro storico dopo la multa per gli addobbi del suo ristorante in via Veneto, ritenuti abusivi e incompatibili con le norme sul decoro cittadino. (Corriere Roma)