Strade Bianche, ancora Pogacar. Ma stavolta col brivido…
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SIENA – «Credo che se lo chiedete a qualsiasi corridore – dice Pogacar con un sorriso che sa di esperienza – vi dirà che almeno una volta ha avuto una caduta come la mia. Per me non è stata la prima, forse la terza. Ma a prescindere da questo, sarebbe stato un peccato se avessi buttato via tutto il lavoro della squadra…». Il campione del mondo ha qualche cerotto. Quelli sui polpacci si vedono, gli altri si intuiscono sotto il giubbino iridato. (Bici.PRO)
Se ne è parlato anche su altri media
E noi, infedeli, a sbadigliare pigri su quelle parole che sembravano un placebo, una pillolina di zucchero capace di fingersi pozione magica: la mandi giù e all’improvviso credi a un finale diverso, cominci a immaginare scenari fantasiosi e raffiche di colpi di scena. (Bicisport)
Oltre 6500 amatori, di cui il 65% proveniente dall'Italia e il 35% dall'estero, si sono presentati al via della Gran Fondo Strade Bianche Estra, organizzata da RCS Active Team, che ha chiuso il weekend di grande ciclismo sulle Crete Senesi. (Sport Mediaset)
La vittoria per il britannico non è arrivata, ma il suo risultato è sicuramente un segnale importante, perché su un percorso duro come quello degli sterrati senesi è stato l’unico capace di duellare con il campione del mondo. (TUTTOBICIWEB.it)
La “sesta” monumento, sfida eroica con e senza virgolette con e senza maiuscole e minuscole, è onorata e nobilitata da due campioni come Tadej Pogacar e Tom Pidcock. C’è sempre stato e c’è ancora un ciclismo di gentiluomini e non poteva essere che qui alle Strade Bianche (il Giornale)
Le nazioni più rappresentate, con oltre 200 partecipanti, sono state Belgio, Gran Bretagna e Olanda. Oltre 6.500 amatori, di cui il 65% proveniente dall’Italia e il 35% dall’estero, si sono presentati al via della Gran Fondo Strade Bianche Estra, organizzata da RCS Active Team, che ha chiuso il weekend di grande ciclismo sulle Crete Senesi. (SIENA FREE)
Il primo a vincere a Siena con la maglia di campione del mondo. Il primo a completare il back-to-back sotto la Torre del Mangia. (Eurosport IT)