Siria, jihadisti a due passi da Damasco, Tajani: "Italiani sotto controllo, noi per una soluzione pacifica"
I jihadisti stanno incalzando con gli attacchi in Siria, per rovesciare il governo di Bashar Al Assad. La città di Suwayda e la zona di Daraa sono cadute nelle mani dei ribelli islamici e Paesi come la Giordania, hanno richiesto ai connazionali di lasciare il territorio siriano "prima possibile". (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altri media
La situazione in Siria sta precipitando più velocemente del previsto. Le ribellioni spontanee nate nelle province meridionali hanno dato vita a un movimento militare che è arrivato a 5 chilometri dalla capitale Damasco, mentre l’avanzata delle fazioni provenienti da nord ha incontrato resistenza a Homs. (Virgilio Notizie)
ROMA – Cresce la tensione in Siria. Dopo aver preso il controllo della città di Sanmin, i ribelli hanno fatto sapere di trovarsi a soli 20 chilometri dalla capitale Damasco. Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
"Ho informato dettagliatamente il Presidente del Consiglio sull'evoluzione della situazione in Siria e in tutta l'area, al termine della riunione che abbiamo avuto con tutti gli ambasciatori italiani, a partire da quello in Siria, compresi gli ambasciatori a Mosca e in Turchia, per avere una valutazione complessiva della situazione e di quello che sta succedendo anche dal punto di vista politico" lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine di una riunione alla Farnesina sulla situazione in Siria. (La Stampa)
Alcuni sono... Al momento non ci sono preoccupazioni. (Virgilio)
Da più fonti, apprendiamo che la famiglia del presidente Assad sarebbe già fuggita in Russia e lo stesso presidente potrebbe presto seguirla per mettersi al riparo rispetto a quello che ormai appare sotto ogni riguardo un regime change, vuoi anche un colpo di stato gestito dai terroristi. (Il Giornale d'Italia)
ROMA (Alto Adige)