Intesa sul contratto delle Bcc: aumenti medi di 435 euro

La firma dell'intesa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per il personale delle banche del credito cooperativo Sì all’accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per il personale delle banche del credito cooperativo. L’intesa che interessa circa 36.500 lavoratrici e lavoratori dipendenti delle 220 Bcc, delle Capogruppo, delle società e degli enti di sistema è arrivata al termine di un'intensa trattativa durata quattro mesi, dopo la presentazione della piattaforma rivendicativa delle sigle sindacali a Federcasse il primo marzo scorso. (Avvenire)

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I sindacati hanno sottoscritto con Federcasse l'accordo di rinnovo del contratto nazionale del credito cooperativo. Soddisfazione espressa dai rappresentanti dei lavoratori delle Bcc, circa 36mila. Il nuovo contratto è un "ottimo" accordo che "guarda al futuro" e "riconosce e valorizza" l'impegno dei dipendenti delle Bcc, a cui viene riconosciuto, tra l'altro, un aumento medio mensile di 435 euro. (la Repubblica)

Introduzione Approvata anche la riduzione dell’orario di lavoro settimanale di mezz’ora, a parità di retribuzione, a decorrere dal 1° luglio 2025. (Sky Tg24 )

Rinnovo CCNL BCC: aumento medio di 435 euro e una tantum di 1200 euro Firmato l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale del credito cooperativo. Prevede a regime un aumento di 435 euro mensili lordi per un livello medio (3 area professionale, 4 livello), rappresentando un incremento del 15% della retribuzione. (PMI.it)

Firmato il contratto per i dipendenti Bcc: 435 euro in più in busta paga e riduzione dell'orario di lavoro

All’alba di martedì 9 luglio si è concluso il confronto tra le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali del settore e la Delegazione di Federcasse, con la sottoscrizione dell’ipotesi di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Credito Cooperativo, scaduto a dicembre 2022. (Fisac Cgil)

Il gruppo Iccrea e Cassa Centrale (in foto i rispettivi amministratori delegati, Mauro Pastore e Sandro Bolognesi) e le banche cooperative esterne ai due grandi network prevederanno un aumento di 435 euro al livello medio di riferimento (terza area, quarto livello), con un miglioramento di retribuzione pari al 15%. (Advisoronline)

Il negoziato tra Federcasse e le organizzazioni sindacali di categoria, Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Ugl Credito, iniziato nello scorso mese di marzo, ha trovato un accordo definitivo nella giornata di martedì 9 luglio con il rinnovo del contratto collettivo nazionale per i 37mila lavoratori delle banche di Credito cooperativo, Casse rurali e Casse Raiffeisen. (varesenews.it)