Dazi, Orsini: no panico, Ue negozi con Usa

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RaiNews ECONOMIA

"Non facciamoci prendere dal panico. Fermiamoci, le Borse bruciano soldi e qualcuno sta facendo grandi interessi". Così il presidente di Confindustria Orsini, ospite al congresso della Lega. In merito ai dazi "abbiamo la necessità di dialogare con gli Stati Uniti. Ed è l'Europa che deve negoziare", sottolinea Orsini. "Sono un europeista convinto, ma dobbiamo fermare la burocrazia". "Serve un piano strategico per l'Italia e l'Europa sull'impresa. (RaiNews)

Su altre testate

La Banca d'Italia taglia le stime sul Pil "soprattutto" per effetto "dell'inasprimento delle politiche commerciali": il +0,8% previsto a dicembre scorso per il 2025 cala a +0,6%, mentre per il 2026 la stima di +1,1% scende a 0,8% e nel 2027 da +0,9% a +0,7%. (Teleborsa)

Calma, pragmatismo e semplificazione. (Secolo d'Italia)

L'indagine è stata condotta tra il 21 febbraio e il 19 marzo 2025 presso le imprese italiane dell'industria e dei servizi con almeno 50 addetti, su un campione ampliato da questa edizione da 1.500 a 2.500 unità. (bancaditalia.it)

"Il PNRR è stato pensato per abbattere le emissioni - ha spiegato il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini in una intervista al Corriere della Sera - ora invece l'obiettivo è salvare l'industria europea". (La Stampa)

ROMA – I dazi di Trump preoccupano le aziende italiane: le condizioni economiche peggioreranno e l’inflazione crescerà, pur rimanendo sotto al 2%. Sono le previsioni e il sentiment delle aziende, registrate dall'indagine della Banca d'Italia per marzo sulle imprese italiane dell'industria e dei servizi con almeno 50 addetti, su un campione ampliato da questa edizione da 1.500 a 2.500 unità. (la Repubblica)

Intanto alle 15 di oggi, 8 aprile, dopo la task force ministeriale che si è tenuta ieri, la presidente del Consiglio incontrerà i rappresentanti delle categorie produttive, sempre nel tentativo di capire come attutire il colpo dei dazi sulla loro competitività. (La Stampa)