Concistoro 2024, il colpo di stato di Papa Francesco

Concistoro 2024, il colpo di stato di Papa Francesco
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Korazym.org/Blog dell’Editore, 07.10.2024 – Andrea Gagliarducci – Papa Francesco creerà 21 nuovi cardinali in un Concistoro che si terrà l’8 dicembre 2024 . Venti di loro saranno eleggibili al voto in un Conclave, portando il numero di cardinali che voterebbero in un Conclave a 141. Il numero calerà drasticamente nel corso del 2025, quando 13 cardinali avranno più di 80 anni. Tuttavia, il decimo Concistoro di Papa Francesco fornisce diverse indicazioni che non possono essere ignorate. (korazym.org)

Su altri giornali

La diocesi di Roma esprime la propria gratitudine a Papa Francesco e si unisce in preghiera per accompagnare il nuovo vicario nel suo ministero. Monsignor Reina è nato il 26 novembre 1970 a San Giovanni Gemini, in provincia ed arcidiocesi di Agrigento. (DIOCESI DI ROMA)

(Adnkronos) – Il Papa, a sorpresa, all’Angelus ha annunciato oggi un nuovo Concistoro per l’8 dicembre prossimo nel quale creerà 21 nuovi cardinali da ogni parte del mondo. (OglioPoNews)

Durante l'Angelus di domenica Papa Francesco ha annunciato un Concistoro per l'8 dicembre in cui nominerà 21 nuovi cardinali la cui provenienza "esprime l'universalità della Chiesa" Dall’Iran all’Indonesia, dal Giappone alle Filippine, dalla Costa d’Avorio all’Algeria, fino all’Italia con anche il nuovo vicario per la Diocesi di Roma. (Euronews Italiano)

Papa Francesco e i 21 nuovi Cardinali: il più vecchio ha 99 anni ma ci sono anche un maratoneta e un intellettuale

“Sant’Agostino insegna che cantare è pregare due volte. Non so cosa avrebbe detto se fosse stato un runner… Ma anche chi corre prega due volte perchè la corsa è un luogo di meditazione e di speciale disponibilità interiore. (blog.ilgiornale.it)

Papa Francesco ha scelto lui, per premiare i greco-cattolici (e nello stesso tempo per non scontentare Mosca, visto che sull'arcivescovo Shevcuck, a Kiev, è chiaro che vi sia un veto evidente da parte del Patriarca Kirill). (ilgazzettino.it)

Pace e bene! Nell’Ufficio delle letture della Domenica appena trascorsa ci è stato proposto un brano di san Paolo a Timoteo; nel cuore del testo l’apostolo così si esprime: “Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia chiamandomi al ministero: io che per l’innanzi ero stato un bestemmiatore, un persecutore e un violento. (DIOCESI DI ROMA)