Manu Konè a Il Romanista: "Mai pentito di aver scelto la Roma. Derby? Proveremo a vincere"

Manu Konè a Il Romanista: Mai pentito di aver scelto la Roma. Derby? Proveremo a vincere
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Insideroma SPORT

Manu Konè si è concesso in una lunga intervista esclusiva a Il Romanista in distribuzione oggi allo Stadio prima del derby. Manu, come procede con lo studio dell’italiano? «In campo inizio a capire sempre di più, la comprensione va migliorando gara dopo gara ma con i compagni mi esprimo ancora in francese. Il tedesco? No, non l’avevo imparato, meglio l’inglese». Un inizio complicato qui a Roma. Ti sei mai pentito di aver scelto il club giallorosso? No, vero? «No (sorride, ndr), assolutamente. (Insideroma)

La notizia riportata su altri giornali

Insomma uno sfottò che andava certamente oltre le righe ma che Koné ha smentito: "Fake Competitivo sì. Compagni di Nazionale ma nel derby tra Roma e Lazio la battaglia tra Manu Koné e Mateo Guendouzi è stata senza esclusione di colpi. (La Lazio Siamo Noi)

"Sì, mi piacerebbe perché è un grande allenatore e lo sta dimostrando. Sta tirando fuori il meglio da questa squadra, ha subito portato carisma e fiducia". (Tuttosport)

Dopo lo scontro con Matteo Guendouzi, Manu Koné ha minimizzato l'incidente, ribadendo che i problemi restano "in campo". Ha anche elogiato il lavoro di Ranieri, rivelando di voler continuare con il tecnico anche nella prossima stagione. (Diretta)

Roma-Lazio, Koné spegne il ‘duello’ con Guendouzi: le parole in conferenza

Ha lottato in mezzo al campo ed è stato protagonista di uno 'scontro' con Guendouzi: "Quello che succede in campo resta sul campo: entrambi volevamo vincere questa partita, perché abbiamo quel tipo di mentalità" (ForzaRoma.info)

Irrispettoso no". Immediatamente dopo il derby infatti era circolato uno screenshot di una storia Instagram di Koné, che lo vedeva a casa, in pigiama, con dei bambini con le facce di Dele-Bashiru, Guendouzi, Rovella, Tavares, Zaccagni e Castellanos. (Il Romanista)

L’avevate preparata questa gestione dell’approccio con queste transizioni? Era una scelta tattica? “Sì, abbiamo lavorato tutta la settimana, tatticamente e fisicamente, abbiamo analizzato la squadra avversaria e i loro punti deboli e di forza, come si piazzavano nei calci piazzati. (CalcioMercato.it)