Panizza, esplode la festa: "Siamo orgogliosi di te"

MANDELLO DEL LARIO (Lecco) Sul lago luccica l’astro d’argento. È la stella olimpionica di Mandello del Lario Andrea Panizza, il campione di 26 anni, che ieri, ai Giochi di Parigi, ha conquistato il secondo posto con i suoi compagni nel 4 di coppia di canottaggio. A sospingerlo a distanza nell’ultimo colpo di remi per battere in volata gli atleti polacchi, c’era tutta Mandello, città dei motori con la Guzzi, ma anche del canottaggio con la Canottieri Moto Guzzi (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre testate

PARIGI. Ad alimentare il medagliere azzurro il canottaggio con il 4 di coppia e il tiro a volo con il trap femminile, mentre nei 1500 sl donne Simona Quadarella deve accontentarsi di una medaglia di legno. (Il Centro)

Il quattro di coppia maschile italiano ha vissuto gli ultimi tre anni come un film, un lungo film per larghi tratti davvero tragico e malinconico, ma da ora ha un argento olimpico al collo che, almeno in parte, può stemperare il dolore. (Il Fatto Quotidiano)

Luca Chiumento, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili quando sono saliti sul podio a ritirare la medaglia d'argento hanno ricordato il loro compagno di squadra morto nel 2021 per un tumore: "Finalmente ora abbiamo vinto quella medaglia che dovevamo vincere per Pippo". (Fanpage.it)

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – I canottieri azzurri del 4 di coppia Andrea Panizza, Giacomo Gentili, Luca Rambaldi e Luca Chiumento hanno vinto l’argento alle Olimpiadi di Parigi. Una medaglia nel ricordo di Filippo Mondelli, campione del mondo di canottaggio nel 2018, scomparso nel 2021 a 26 anni. (OglioPoNews)

questi ragazzi”. Il presidente della Federcanottaggio Giuseppe Abbagnale si gode lo splendido argento olimpico arrivato oggi a Parigi grazie a Chiumento, Gentili, Panizza e Rambaldi che hanno dedicato poi la medaglia all’ex compagno Filippo Mondelli. (CremonaOggi)

La tristezza per una prestazione non all’altezza delle aspettative e magari per l’incapacità (o presunta tale) di dare una gioia a chi ti segue, tristezza da mettere subito da parte, perché c’è un’altra possibilità di riscatto da inseguire, ovvero perché non è solo salire sul podio che conta. (La Nuova Ferrara)