Ultimo pagamento IMU 2024, a quanto ammonta la sanzione per chi ha pagato in ritardo?

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StartupItalia ECONOMIA

L'ultima data utile per effettuare il versamento della rata dell'anno era ieri, 16 dicembre. Ecco quanto dovrà spendere chi pagherà nei giorni successivi Chi è arrivato in ritardo al pagamento dell’ultima rata dell’anno dell’IMU, la tassa municipale su immobili, terreni edificabili e agricoli, incorrerà nel pagamento di una sanzione. L’ultima data utile per effettuare il versamento era, infatti, ieri, 16 dicembre. (StartupItalia)

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Il valore dovuto scende dal 30% al 25%, ma solo per le violazioni commesse dal 1° settembre. Una tempistica che comporta quindi l’applicazione di un regime sanzionatorio differenziato per il saldo scaduto a dicembre e per l’acconto dovuto entro il mese giugno. (Tiscali Notizie)

Entro il 16.12 andava versato il saldo dell’IMU per l’anno 2024. Secondo l’art. 1, comma 762, della legge 160 del 27.12.2019, i soggetti passivi effettuano il versamento dell’imposta dovuta al comune per l’anno in corso in due rate, scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

Scade oggi, lunedì 16 dicembre, il termine per il saldo Imu 2024, che dovrà essere versato dai proprietari di circa 12 milioni di immobili, tra cui seconde case, locali commerciali, uffici e terreni agricoli ed edificabili. (Fanpage.it)

Imu pagata dopo la scadenza? Per le sanzioni c'è uno sconto: quanto vale, come mettersi in regola

Negli ultimi mesi, la normativa in materia di sanzioni tributarie ha subito alcune modifiche importanti. (Lavoro e Diritti)

Lunedì 16 dicembre è stato l'ultimo giorno disponibile per versare il saldo Imu entro i termini previsti dal regolamento attuale, e come spesso accade i ritardatari non sono pochi: a loro disposizione, comunque, vi sono una serie di soluzioni tra cui poter scegliere per rimettersi in regola ed evitare di incorrere in sanzioni e interessi eccessivamente gravosi. (il Giornale)

Nel decreto attuativo 87, collegato alla legge delega fiscale, si abbassa la sanzione per ritardati od omessi versamenti dal 30% al 25%. Uno «sconto» applicabile alle violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024 che cresce se si paga entro 90 giorni. (Corriere della Sera)