Yara: esposto dei genitori contro Netflix per i messaggi della madre
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Gli avvocati della famiglia di Yara Gambirasio, Andrea Pezzotta ed Enrico Pelillo, presenteranno un esposto al Garante della privacy per gli audio privati che Maura Panarese, mamma di Yara,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Su altre fonti
La cronaca giudiziaria, il diritto a essere informati, la dimensione pubblica del processo sono in sé atti di civiltà: dove tutto è segreto dove si arresta e si giudica nell’opacità, si annidano gli abusi del potere. (Famiglia Cristiana)
La serie ha fatto immediatamente scalpore per l’intervista a Massimo Bossetti, condannato in via definitiva all’ergastolo, e il tentativo di scagionarlo. Il caso Yara, oltre ogni ragionevole dubbio è uscito il 16 luglio 2024 sulla nota piattaforma streaming ed è suddiviso in cinque puntate, ognuno di circa 50 minuti. (Donna Moderna)
Il secondo, solo la mamma, a novembre 2013, nel disperato tentativo di dare una svolta alle indagini: «Chi sa, parli». Probabilmente si sforzarono, composti nel loro dolore come sempre e come sa chi li ha incontrati. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Ancora polemiche per la serie tv "Il Caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio". (Secolo d'Italia)
Faremo un esposto al garante della Privacy: c'è stata un'incursione nella vita di questi genitori senza che ci fosse una reale necessità e senza chiedere alcuna autorizzazione": gli avvocati dei genitori di Yara Gambirasio, la 13enne uccisa nel 2010, si scagliano contro Netflix per la docuserie su Massimo Bossetti, l'uomo condannato all'ergastolo per la morte della ragazza. (Liberoquotidiano.it)
Un esposto al Garante della privacy per contestare gli audio trasmessi durante la docuserie di Netflix sul delitto di Yara Gambirasio. (TGR Lombardia)