Emanuele Filiberto di Savoia chiede il ritorno in Italia delle salme di Umberto II e Maria José
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Emanuele Filiberto di Savoia ha lanciato un appello alle istituzioni italiane e all’opinione pubblica affinché le salme dell’ultimo re d’Italia Umberto II e della regina Maria José possano tornare in patria. “Un gesto di umanità, rispetto e pace storica” ha dichiarato l’ex principe, rilanciando il tema della sepoltura dei suoi avi. Lo scorso febbraio, come riporta il Corriere della Sera, in occasione della Messa in suffragio del padre Vittorio Emanuele, Emanuele Filiberto aveva espresso il desiderio di vedere i membri della famiglia reale riposare in Italia. (Il Fatto Quotidiano)
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Lo è diventato dopo la morte di suo padre Vittorio Emanuele che non fu mai re e dal quale ha ereditato il titolo di un regno d’Italia che non c’è più. Emanuele Filiberto di Savoia non si fa chiamare re anche se per i monarchici è "Sua Altezza Reale". (ilmessaggero.it)
Un anno fa, il 3 febbraio, moriva suo padre Vittorio Emanuele che non fu mai re e dal quale ha ereditato il titolo di un regno d’Italia che non c’è più. Oggi, nell’abbazia di Altacomba, in Francia, Emanuele Filiberto di Savoia presenzia alla messa in suffragio di re Umberto II e della regina Maria José, «sovrano» fra dame e cavalieri in manto rosso, collare bianco, placche di gran croce e medaglie varie. (Corriere della Sera)
Un gesto di umanità, rispetto e pace storica». Lo scorso febbraio era stato Superga per la Messa in Suffragio al padre Vittorio Emanuele, figlio dell'ultimo re di Italia, mancato lo scorso anno. (Corriere della Sera)
In un'intervista al Corriere della Sera Emanuele Filiberto parla della possibilità di far rientrare le salme dei suoi nonni, sovrani del Regno d'Italia fino al referendum che sancì l'inizio della … (L'HuffPost)