Manovra, le opposizioni contro il governo. Lettera a Fontana: “Forti criticità, stop emendamenti”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“La struttura estremamente eterogenea dell’emendamento compromette significativamente la possibilità per i deputati di esprimere una scelta libera e consapevole sulla volontà legislativa”. È il passaggio più duro della lunga lettera, che Repubblica è in grado di anticipare, inviata da tutte le opposizioni (tranne Azione) al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, per protestare contro il… (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Si chiama Giorgia Meloni, non semplice omonima della presidente del Consiglio: quando i governi Conte e Draghi si riducevano a portare la manovra in Parlamento all’ultimo minuto, con una delle due Camere … Oltre a Pd, Movimento 5 Stelle, Avs e qualche centrista, l’opposizione può contare su una nuova leader. (Il Fatto Quotidiano)
Bozza in circolazione degli emendamenti del governo. Scende tassa cripto, web tax solo per le grandi imprese (LAPRESSE)
Annunciato un prelievo sulle scommesse online, ma fa rumore la proposta di equiparare le indennità di tutti i membri del governo per 1,3 milioni annui. (Avvenire)
Si inasprisce lo scontro alla Camera tra maggioranza e opposizione sulla manovra. Ieri tutti i gruppi di minoranza (tranne Azione) hanno scritto una lettera al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, chiedendo di dichiarare inammissibili alcuni emendamenti al disegno di legge di Bilancio presentati l’altro ieri sera in commissione dai relatori di maggioranza. (Corriere della Sera)
E ancora un "Fondo dote famiglia" con uno stanziamento di 30 milioni di euro per il 2025 per il rimborso di spese per le attività sportive o ricreative extrascolastiche per i figli tra i 6 e 14 anni per famiglie con Isee sotto i 15mila euro. (ilgazzettino.it)
Si tratta di un pacchetto di sei emendamenti dei relatori e di un fascicolo di riformulazioni di emendamenti parlamentari. È quanto emerge dagli emendamenti depositati ieri sera in commissione Bilancio alla Camera (il Giornale)